Fantastico weekend targato Rotax quello appena concluso presso la Pista Azzurra di Jesolo, tracciato storico per il karting italiano, che ci ha regalato bellissime gare ed una buona partecipazione al trofeo. Il meteo, poi, ha regalato quell’ulteriore incertezza nei risultati, con gara-1 disputata in condizioni di asciutto, ma la pioggia non ha risparmiato il tracciato jesolano per le seconde manche, che si sono disputate su tracciato bagnato e, naturalmente, pneumatici wet Mojo.
CRONACA DI GARA
10 partecipanti per una Mini Rotax in costante crescita, dove ricordiamo è previsto il meccanismo dei motori a sorteggio forniti e sigillati dall’organizzatore per tutti i partecipanti all’evento. Assente il leader della classifica Karel Staut, la lotta per accaparrarsi la leadership provvisoria in classifica è stata piuttosto accesa, con Matteo Berruti (Honolulu Racing) abile a conquistare la pole position. Una “sorpresa” lo affianca in prima linea: Pietro Lilli è abile a portare il suo LGK in seconda posizione, inserendosi, quindi, tra i protagonisti di gara. In seconda fila Lorenzo Lanzara e Brando Badoni (FooDrivers). Al via di gara-1, l’inesperienza nelle posizioni di vertice gioca un brutto scherzo a Lilli, che perde una posizione a favore di Lanzara, mentre davanti Matteo Berruti prova a sfoggiare la velocità che ha messo in evidenza in tutto il weekend per allungare. Al termine del giro 2, Lilli prova l’attacco su Lanzara, ma sbaglia la staccata e finisce in testacoda, favorendo ancor di più la fuga di Berruti e portando Matteo Montrone (IRT), vincitore del round di Franciacorta, in seconda posizione. Le prime due posizioni appaiono congelate, con Berruti che ha margine su Lanzara, il quale a sua volta ha un certo vantaggio sulla coppia Montrone-Badoni, che andrà a giocarsi il terzo gradino del podio. La lotta per la P3 si risolve a favore di Montrone, mentre è netta la vittoria di Berruti (la prima in carriera nel trofeo Rotax Italia) ed il secondo posto di Lorenzo Lanzara. Pioggia battente a mescolare le carte in gara-2, dove i piloti sulla fila esterna, Lanzara e Badoni arrivano lunghi in curva 1 perdendo posizioni. A fare il colpaccio è Diego Triggianese (FooDrivers) che sfila secondo. Nonostante il brutto avvio, Lanzara entra in azione, e sorpassa uno dopo l’altro tutti i suoi avversai. Poco dopo il colpo di scena: il leader della corsa Matteo Berruti si gira, dicendo addio alle speranze di doppietta. Passa quindi in p1 momentanea Triggianese, il quale però dovrà poco dopo arrendersi alla furia di Lanzara, che lo sorpassa ed allunga con facilità. Due giri più tardi, saranno Montrone e Badoni a scavalcare Triggianese. I due poi ingaggeranno una bella lotta per la seconda posizione del podio, che si conclude a vantaggio di Badoni, che riaddrizza un weekend a lui non particolarmente favorevole. Vittoria, ed anche in questo caso la prima in carriera, per Lorenzo Lanzara.
Sempre combattuta la Rotax Junior, in cui è il redivivo Leonardo Baccaglini (Ktre Race) a siglare la pole position con record del circuito in 47.7. Ad un decimo di distacco, il leader della classifica Kiko Fracassi (LKA Racing Team), mentre in seconda fila scattano Pietro Pons e Riccardo Perinazzo (Ktre Race). Allo spegnersi dei semafori, è ottima la partenza di Baccaglini e Pons, che sfilano al comando, mentre parte male Fracassi che perde posizioni anche da Ghazi Motlekar (Munaretto Performance). Nel gruppo, un piccolo contatto tra Perinzazzo e Marchioro farà perdere posizioni ad entrambi, costringendoli ad una corsa in rimonta. Baccaglini davanti allunga, dettando il ritmo eccezionale messo in luce per tutto il weekend. Alle sue spalle si consolida anche il secondo posto di Pons, in quanto la lotta serrata tra Motlekar e Fracassi farà perdere secondi preziosi al gruppo. Dopo vari tentativi, Fracassi riesce a mettere le ruote del suo Tonykart davanti al Birelart di Motlekar, prendendosi il terzo gradino del podio. Podio che però è solo virtuale in quanto gli stewards gli infliggono 3” di penalità per partenza anticipata, ed è quindi Moteklar e prendersi la p3, con Baccaglini vincitore davanti a Pons. Quarto, in rimonta, Giacomo Marchioro, che all’ultimo ha la meglio su Martino Zorgno. La pioggia pomeridiana condiziona anche gara-2 della Rotax Junior, dove, al termine della concitata bagarre del primo giro, è Baccaglini a sfilare in testa e ad allungare. Grande battaglia nel gruppo, in cui Motlekar si difende in tutti i modi dagli attacchi di Fracassi, ma è poi costretto a cedere il passo. Proprio il pilota del Mozambico sarà poi autore di un testacoda che comprometterà la sua gara, facendolo retrocedere di posizioni. Mentre al comando Baccaglini impone il suo ritmo veloce, Fracassi raggiunge rapidamente Pons e lo attacca con successo, allungando poi rapidamente e mettendo in cassaforte la p2. Nel finale di corsa, inizia un lento avvicinamento di Giacomo Marchioro e Martino Zorgno a Pietro Pons, che perde decimi su decimi nel finale. All’attacco di Marchioro, risponde subito Pons, mantenendo la terza posizione del podio e lasciando il san marinese a lottare con Zorgno, sempre particolarmente a suo agio in condizioni di pista bagnata. All’ultimo giro le posizioni restano invariate, con Baccaglini a segnare una doppietta e Fracassi e Pons a completare il podio. Solida la leadership in classifica di Fracassi, ma ora Baccaglini rilancia le sue ambizioni in ottica classifica portandosi in seconda posizione.
Serratissime le qualifiche della Rotax Max, con Luca Zamburlini (LKA Racing Team) che ottiene la pole position, affiancato da Michele Chizzali. In seconda fila Leonardo Tiozzo (Drake Motorsport) ed Andrea Giudice (FooDrivers), con questi 4 piloti racchiusi in soli 6 centesimi. Michael Rosina, della 54 Squadra Corse, leader della classifica, scatta quinto. In gara-1, Zamburlini conserva bene la pole position, mentre l’ottima partenza la mette a segno Tiozzo, che sfila secondo. Al giro 2 è però Michele Chizzali a riprendersi la seconda posizione, mettendo nel mirino il leader Zamburlini. Per il terzo posto assistiamo ad una lotta senza esclusione di colpi tra Tiozzo, Rosina, Giudice e Guerra, con Tiozzo costretto a cedere il passo a Giudice per la P3, poi, un contatto con Nicola Guerra (LKA) costringerà quest’ultimo a perdere posizioni, lasciando il pilota Drake Motorsport a lottare col leader della classifica Rosina. Al sesto giro Chizzali sorpassa Zamburlini, mentre Andrea Giudice consolida la sua terza posizione, allungando sul gruppo di inseguitori. Quattro giri più tardi è Zamburlini a sorpassare nuovamente Chizzali, prendendosi la prima posizione che manterrà fino al traguardo. Al terzo posto conclude Andrea Giudice davanti a Michael Rosina. Pioggia battente a caratterizzare gara-2, dove al via Zamburlini parte ancora una volta bene ed allunga sul gruppo, mentre si fa serrata la lotta per la seconda posizione tra Giudice, Rosina e Chizzali. Rosina, nel tentativo di prendersi la seconda posizione, sarà autore di un uscita di pista alla prima staccata, cedendo, di fatto, molte posizioni. Al giro numero 3, Michele Chizzali sorpassa Andrea Giudice per la seconda posizione, ed incomincia il suo inseguimento a Zamburlini. Poco dopo, Giudice lascerà la terza posizione momentanea a Leonardo Del Col (54 Squarda Corse) e, successivamente, un uscita di pista lo porterà nelle retrovie. Nel finale di gara emergono i Sodi del team Ciao Racing, col mai domo Damiano Marchesan che mette a segno una super rimonta portandosi in terza posizione, seguito da Teo Iquinta e Marc Fleurance. A due giri dal termine, l’inseguimento di Chizzali a Zamburlini si conclude col sorpasso decisivo per la vittoria; Zamburlini è comunque secondo e nuovamente leader della classifica di campionato, mentre è sorprendente il terzo posto del rientrante Damiano Marchesan.
Anche nella DD2 si assiste ad una qualifica assolutamente serrata, con Luca Munaretto (Munaretto Performance) a precedere di poco Alessandro Fardin e Gregorio Bertocco, che mettono a segno lo stesso tempo, ma avendolo segnato per primo, sarà Fardin a partire dalla prima fila. Al via, la super partenza la fa Nicola Felappi (Honolulu Racing), che passa subito in terza posizione, mentre davanti sfila via bene Munaretto seguito da Trolese (Ktre). Al terzo giro uno sfortunato contatto tra Fardin e Felappi provocherà il ritiro di quest’ultimo, con Bertocco che passa in terza posizione. A metà gara, Munaretto allunga leggermente, mentre il più rapido in pista è Bertocco, che si avvicina a Trolese. Colpo di scena: inizia a piovere e i piloti sono costretti a rallentare il ritmo. Il leader della corsa, Munaretto, è autore di un uscita di pista a causa della pista viscida. Ma come una manna dal cielo, ecco la bandiera rossa: la classifica è congelata al giro precedente, ed è quindi salva la prima posizione di Munaretto, con Bertocco che chiuderà secondo anche a causa della penalità inflitta a Trolese che scivola quinto. Ancora più bagnata gara-2, in cui alla pima curva assistiamo ad una serie di uscite di pista, tra cui quella di Bertocco, che partiva in prima fila ed è costretto a cedere posizioni. Munaretto scappa subito, seguito da Marta Bussola (BS Kart Team) e Cristian Trolese. In questi primi giri è spaventoso il recupero di Felappi, che, partito dal fondo, soprassa uno ad uno tutti gli avversari e si porta in seconda posizione, ma il sui ritmo non è però sufficiente ad arginare il gap già scavato da Munaretto, che vince agevolmente la gara (ed è sempre più leader in classifica) davanti proprio a Felappi e a Cristian Trolese, che riesce, nel finale, ad avere la meglio su Marta Bussola. Nella Master grandissima performance di Lorenzo Landi (Kart&Go) che riesce, sia con l’asciutto che col bagnato, ad inserirsi in mezzo ai colleghi più giovani, portando a casa una doppietta, in entrambi i casi davanti a Marco Luzzi ed Andrea Facco. Nella Gentlman è il campione 2020 Emilio Furlan a prevalere in gara-1, mentre in gara-2 la vittoria la ottiene in rimonta Bruno Rega.
Appuntamento per la Zona Nord del Rotax Max Challenge Italia il prossimo 13 Giugno sul nuovissimo Cremona Circuit.