Weekend caldissimo ma alimentato da un’aria montana che ha reso meno soffocanti le alte temperature registrate ad Ala di Trento, circuito tortuoso che ha ospitato il round numero 5 del Rotax Max Challenge Italia zona Nord.
Oltre ad un weekend di gare ed alta adrenalina, è stata anche un’occasione per testare i nuovi Rotax E20 100% elettrici, messi a disposizione dal collaudatore ufficiale della casa madre Rotax Brp, Derrel Smith. Tutti i piloti hanno avuto feedback estremamente positivi, e la nuova categoria elettrica sembra destinata al debutto il gare internazionali il prossimo 18 Luglio al Rotax Euro Trophy di Mulsen.
CRONACA DI GARA
Altra pole position di Matteo Montrone (IRT Engines) per quanto riguarda la Mini Rotax, specialista del giro secco: è alla terza partenza al palo su quattro partecipazioni. Il leader di classifica Lorenzo Lanzara completa la prima fila, mentre Karel Staut, vincitore di Castelletto, prende il via dalla terza fila. Allo start, ottimo spunto di Lanzara che brucia Montrone all’esterno di curva1, mentre proseguono side by side Brando Badoni (FooDrivers) e Karel Staut, con quest’ultimo che si porta al terzo posto alla staccata del rampino. Badoni è poi autore di un testacoda che gli farà perdere, al giro 5, la quarta posizione. Il duo di testa allunga e Staut non ha il passo per inserirsi nella lotta, riservata a Lanzara e Montrone. A metà corsa Montrone sfera l’attacco per prendersi la leadership; i due proseguono fianco a fianco per 3 curve finchè l’Energy di Montrone non spunta in testa alla corsa. La lotta per la vittoria prosegue fino all’ultimo giro, ma Montrone si difende bene da Lanzara e va a così a vincere. Satut chiude il podio, mentre il quarto posto è ancora una volta per un ottimo Matteo Natino (MKC). Movimentata anche gara-2, dove i primi due sfilano via senza problemi, ma la lotta si fa molto accesa per le restanti posizioni del podio. Alla staccata del rampino in discesa, un attacco aggressivo di Natino posta Karel Staut in testacoda: il pilota del Crg sarà costretto a ripartire in fondo al plotone. Come in gara-1, Montone e Lanzara allungano decisamente sul gruppo, mentre c’è ancora lotta per la terza posizione, con Pietro Lilli (LGK) che sorpassa in modo impeccabile Natino per andare a prendersi la P3. I colpi di scena però non finiscono qui, infatti un ennesimo crash coinvolge Natino, Badoni e Triggianese che erano in piena lotta podio con Lilli. Proprio in virtù di tale contatto, la terza poszione di Lilli va in cassaforte, con Montrone che vince in scioltezza davanti a Lanzara che si conferma comunque in testa alla classifica provvisoria.
Nella Rotax Junior la pole position va Kiko Fracassi, leader del campionato, che si troverà affiancato dal compagno di colori, LKA Racing Team, Giacomo Marchioro. Ottimo terzo tempo per Nik Trobek, alla prima partecipazione con il Kosmic del team KSB. Allo spegnersi dei semafori per gara-1 è ottimo lo spunto di Trobec, che sorprende Marchioro issandosi in seconda posizione. Il pilota titano proverà poco dopo un attacco al rampino di discesa, ma il conseguente lungo lo porterà ad esporsi agli attacchi di Ghazi Motlekar (Munaretto Performance). Questo consente a Fracassi di prendere un leggero margine. La gara procede regolarmente, ma giro dopo giro Trobec va a limare il gap da Fracassi, ma i giri che restano non sono sufficienti per pensare ad un attacco. Vince Fracassi su Trobec, mentre all’ultimo giro Motlekar riesce a scavalcare Marchioro per prendersi la terza piazza. In gara-2 è proprio Motlekar a centrare un grande avvio, che lo porta subito in P2, dietro ad un Fracassi che cerca l’allungo. Ottimo anche lo spunto della rientrante Emma Segattini, che si porta al terzo posto, mentre è poco felice lo scatto di Trobec, che passa quarto. Al terzo giro, un errore di Marchioro nel tentativo di attacco a Trobec lo relega nell’erba ed in coda al gruppo, mentre in testa alla gara si profila un duello Fracassi – Motlekar per la vittoria. A metà corsa, Trobec infila con successo Segattini alla staccata di curva 3; Fracassi, nel frattempo, inizia una lunga difesa su Motlekar ed appare evidente che i giochi si decideranno all’ultimo giro. Alla staccata del rampino del giro finale, ecco un fantastico incrocio di Motlekar, che sferra un gran sorpasso ai danni di Fracassi, il quale, nel tentativo di difendersi, finirà nell’erba ed in quarta posizione. Vittoria quindi per il pilota del Mozambico, con Trobec in P2, mentre il podio viene chiuso dalla sorpresa del weekend, Emma Segattini. Fracassi si conferma comunque leader di campionato, ma per la certezza matematica del titolo di zona bisognerà ancora attendere: la vittoria di Motlekar gli regala ancora alcune chance di insidiarlo.
Sempre una grande affluenza nella Rotax Max, nella quale svetta, dopo le prove cronometrate, Nicola Guerra (LKA Racing), affiancato da Leonardo Tiozzo (Drake Motorsport). In seconda fila la coppia Energy FooDrivers, formata da Andrea Giudice e Giuseppe Forenzi, mentre Luca Zamburlini (LKA Racing Team) scatta quinto. Alla partenza, lo scatto di Giudice è ottimo e lo porta in seconda posizione, dietro a Guerra, mentre c’è molta carneficina nelle posizioni subito dietro, con Forenzi che mette a segno un doppio sorpasso nella curva in salita ai danni di Zamburlini e Tiozzo. Proprio Zamburlini ri-attaccherà con successo Forenzi al giro 2, proprio quando, poco più tardi, un contatto tra Guerra e Giudice porterà entrambi a perdere posizioni. Avrà la peggio il pilota della LKA, che poche curve dopo sarà autore di un conseguente cedimento meccanico che lo porterà ad una spaventosa uscita di pista: tanta paura, ma pilota illeso. Zamburlini ha così strada libera ed impone sensibilmente il suo passo, andando a vincere con margine. Il podio è completato da Giuseppe Forenzi ed Andrea Giudice. In gara-2, Giudice sfrutta molto bene la corsia interna per sopravanzare il team mate ed insidiarsi in seconda posizione, dietro a Zamburlini che prova nuovamente ad allungare. Per il terzo posto la sfida è tra Forenzi e Matteo Pianezzola, col pilota della 54 Squadra corse che ha la meglio e si prende il primo podio di carriera. Guardando alla vetta della corsa, Giudice sembra tenere il passo di Zamburlini: la sfida a suon di giri veloci si conclude sotto la bandiera a scacchi, con Luca Zamburlini che vince con margine minimo sul pilota della FooDrivers. Per Zamburlini è la seconda doppietta consecutiva, che gli permette di vedere il titolo di zona Nord molto da vicino.
Qualche colpo di scena in meno lo regala la DD2, dove è Michaele Rosina (54 Squadra Corse) ad ottenere la pole, davanti a Nicola Felappi (Honolulu Racing). In seconda fila invece troviamo Gregorio Bertocco (MKC) preceduto dal leader di classifica Luca Munaretto. In gara-1, buona partenza per entrambi i piloti della prima fila, mentre parte male Munaretto che viene scavalcato da Bertocco. Al tornantino in discesa, Bertocco sferra l’attacco su Felappi, mentre Rosina si è già costruito un buon margine di vantaggio. Pochi giri dopo, sarà Munaretto a sorpassare Felappi per il terzo posto. La gara procede regolarmente, salvo il fatto che Bertocco riesce pian piano a chiudere i gap da Rosina, ma non riesce a portare definitivamente un attacco: vince nuovamente Rosina su Bertocco e Munaretto. In gara-2 assistiamo a meno bagarre e ad una gara più lineare: dopo i primi giri a difendersi da un arrembante Bertocco, Rosina inizia a dettare il suo passo e si costruisce il margine che lo porterà alla vittoria. Al secondo posto conclude un ottimo Bertocco, mentre Luca Munaretto conclude al terzo posto e si prospetta così un finale di campionato di zona tutto da definire. Nella Dd2 Master si rivede in pista il campione in carica Fabio Cretti (Honolulu Racing), che non delude le aspettative andando a vincere al rientro, davanti a Matteini (LGK) e Panfoglio. Nella Gentlman vittoria ed ipoteca del titolo di zona per Luca Pizzolato.
Prossimo appuntamento per la zona Nord il 25 Luglio a Siena per il consueto Mojo Trophy.
UFFICIO STAMPA ROTAX ITALIA