Inizio di stagione scoppiettante per il trofeo Rotax Italia 2022 di zona Nord, con la prima tappa presso la Pista Azzurra di Jesolo che ha registrato un cospicuo numero di iscritti, sfondando la soglia degli 80 partecipanti. Particolarmente partecipata la Rotax Max, che ha visto prendere il via ben 38 piloti, oltrepassando quindi il limite consentito di 34 piloti in griglia di partenza e dovendo conseguentemente ricorrere al sistema delle “manche eliminatorie”.
La Rotax Mini ha visto svettare fin dalle crono Brando Badoni, che conquista una bella pole position davanti al pilota sloveno Jure Levar ed a Paolo De Grandi. Allo spegnersi dei semafori parte molto bene De Grandi, che sorprende Levar per issarsi al secondo posto, con Badoni che sfila via pulito in testa. L’episodio chiave della gara avviene al giro 4, quando un contatto tra De Grandi e Levar pone fuori gioco il pilota a bordo del FormulaK ed avvantaggia Badoni che allunga il gap oltre i 3”. Al terzo posto sale Gabriele Giribaldi, insidiato da Matteo Natino, che riuscirà poi ad avere la meglio nel duello ravvicinato, ma che subirà poi una penalità di 5” per posizione irregolare dello spoiler. La stessa penalità di tempo viene inflitta anche a Levar, che perde la P2 a favore proprio di Giribaldi e la P3 a vantaggio di Andrea Lavazza. In gara 2 assistiamo alla riscossa di Levar, che con un gran primo giro si porta in testa alla corsa, mentre escono sfortunatamente di scena alla curva 8 Natino e Sammartano, a seguito di un contatto. Il duello per la vittoria si risolve alla curva 1 del giro 6, quando Badoni sorpassa Levar e crea lo strappo decisivo. Secondo chiuderà quindi il driver sloveno, mentre il terzo posto è per Paolo De Grandi che riesce a tenere a bada il compagno di colori Fd Motor Lavazza.
Combattuta anche la Rotax Junior che vede 15 piloti al via e a segnare la pole position è il pilota elvetico Elia Pappacena, che precede di poco Kiko Fracassi e Nik Trobec. Al via è proprio Trobec a centrare una partenza fulminea, che lo porta in prima posizione. Pappacena proverà poco dopo a riprendersi la leadership, ma il duello non finisce bene per lui, che scivola in P4. La prima posizione di Trobec non ha però lunga vita, in quanto arriva Fracassi che si prende la prima posizione e non la mollerà fin sotto la bandiera a scacchi. In gara-2 è ottima la partenza di Fracassi che sfila via pulito, ma poi è Vidmar a prendersi la scena dei primi giri, portandosi in testa alla corsa. La sua posizione da leader però subisce un duro colpo a metà gara: i commissari gli espongono la bandiera nera e arancio per lo sgancio del para catena dopo un contatto al via. Fracassi e Pappacena hanno campo libero per giocarsi la vittoria, ma la tenace resistenza del pilota di casa del team Infinity prevale sull’arrembante Pappacena, che si deve accontentare della piazza d’onore. Terzo gradino del podio per il pilota serbo Jovanovic.
Una sfida durissima quella della Rotax Max, che con 38 piloti al via, è la categoria più numerosa del weekend. La pole position “overall”, data dai tempi migliori di entrambi i gruppi di qualifica, è messa a segno dal sammarinese Giacomo Marchioro, che precede Riccardo Perinazzo e Leonardo Tiozzo, con i primi 20 piloti racchiusi in meno di mezzo secondo! Le manche eliminatorie vedono le vittorie rispettivamente di Marchioro, Bernardi e Leonardo Principalli. La somma dei punteggi delle manche assegna il primo punteggio di stagione, con i primi 55 punti che vanno al titano Marchioro, davanti a Marco Bernardi e Leonardo Principalli. Questo è anche lo schieramento di partenza della finale, che vede Marchioro sfilare via alla partenza e a condurre in solitaria tutta la gara, con Nicola Guerra che è autore di una bella partenza per portarsi momentaneamente in P2, ma poi verrà superato da Bernardi prima e da Chizzali poi, che taglieranno il traguardo nel medesimo ordine, alle spalle del vincitore Giacomo Marchioro, che mette a segno la prima doppietta della stagione.
La Rotax Dd2 vede il scattare in testa un grande Leonardo Baccaglini, che al debutto nella classe regina, è subito ai vertici della categoria, davanti a Gregorio Bertocco e all’inossidabile Claudio Pagliarani, primo tra i Dd2 Master, ma in realtà ben a suo agio anche tra gli under. Gara-1 procede con un andamento alquanto regolare, con Baccaglini che parte bene e domina la gara, imponendo un ritmo piuttosto superiore alla concorrenza. Bertocco controlla bene la seconda posizione, mentre lo spettacolo è più per il terzo gradino del podio, con Fardin che prevale per poco nel duello con Pagliarani. Anche in gara-2 nessun problema per Baccaglini, che parte bene ed allunga subito imponendo un irresistibile marcia verso il traguardo. Perde invece posizioni Bertocco, che sfila solo al quinto posto ed ingaggia un duello con Nicola Felappi e Marta Bussola: non finisce bene per questi ultimi due, che perderanno diverse posizioni e saranno costretti a rimontare dal centro del gruppone, mentre Bertocco riesce comunque ad issarsi al quarto posto, ma più staccato dalla lotta per la P2 e la P3. Lotta che vede protagonisti Alessandro Fardin e Claudio Pagliarani, con quest’ultimo che riesce a sferrare l’attacco decisivo al giro 11, concludendo quindi in seconda posizione e mettendosi dietro quasi tutti i dd2 “under”. Leonardo Baccaglini vince quindi la gara, davanti a Claudio Pagliarani (primo Master) e ad Alessando Fardin. Quarto ha concluso Gregorio Bertocco, terzo tra i dd2 “senior”.
Prossimo appuntamento per la zona Nord il 17 Aprile su un’altre pista storica italiana, il Circuito di Pomposa dove si svolgerà il Mojo Trophy 2022.