Conclusa in una tiepida Domenica di Ottobre la Finale Nazionale 2022, che ha assegnato i titoli nazionali e i “ticket” di qualificazione alla XIII Rotax Max Challenge Grand Final.
Affluenza sodisfacente di piloti, con gli iscritti che hanno toccato la soglia dei 100 partenti.
Nella ROTAX MINI il protagonista assoluto è stato Nik Berceij. Il pilota sloveno ha ottenuto la pole position e vinto tutte e tre le manche in programma. Gli occhi erano però puntati sugli uomini di classifica Badoni, Natino e DeGrandi. Con Matteo Natino che incappa un una Domenica no, il duello è stato ristretto a Brando Badoni e Paolo DeGrandi. Badoni si è aggiudicato il duello, in scioltezza, in gara-1, ma una partenza poco felice lo ha relegato in gara-2 solo al quinto posto, e costretto quindi ad una rimonta. Rimonta che riesce solo parzialmente, in quanto DeGrandi riesce a difendersi dagli attacchi finali di Badoni per tenersi la seconda posizione di gara-3. In gara-3 è invece Badoni ad uscire meglio dalla bagarre dei primi giri, con DeGrandi che paga un errore al termine del primo giro e permette così all’avversario di saldarsi in P2. Brando Badoni (IRT Engines) conquista quindi il titolo Rotax Italia 2022 e si qualifica alla Rotax Grand Final, mentre, con la vittoria in gara-3, la Finale Nazionale 2022 è vinta da Nik Berceij.
Le finali della ROTAX JUNIOR sono animate dal duello infinito tra Elia Pappacena e Kiko Fracassi. Il primo, dopo aver ottenuto la pole position, riesce a vincere gara-1 con un sorpasso spettacolare all’ultimo giro, mentre Fracassi risponde con una vittoria di estrema autorità in gara-2. Tutto rimandato, quindi, in gara-3, dove Fracassi sembra condurre agevolmente fino all’ennesima magia di Pappacena, che lo infila con una staccata profonda all’inizio del penultimo giro. Il duello tra i due avvantaggia Leon Zelenko, che si issa in seconda posizione. La vittoria del campionato va quindi a Elia Pappacena (Mkc Motorsport), davanti a Kiko Fracassi (Infinity) e Matteo Berruti (LKA Racing Team), che chiude terzo dopo aver ottenuto un terzo posto nel campionato di zona ed un terzo ed un quinto posto in quel di Jesolo. Qualificati per la Rotax Grand Final Kiko Fracassi e Matteo Berruti.
Attesissima era la ROTAX MAX, dove tanti piloti erano in corsa per le posizioni di prestigio in classifica. La pole position è segnata da Pietro Pons (LKA Racing Team), affiancato dal compagno di colori Andrea Perduca. Gara-1 è però segnata dalla furiosa rimonta di Leonardo Principalli (Mkc Motorsport), che scattato in sesta fila, riesce a rimontare fino alla quarta piazza, alle spalle di Pons, che vince in scioltezza, davanti a Chizzali (anch’egli uomo di classifica) e Marco Bernardi (Krono). In gara-2 la leadership di Pons è intaccata dal duo Principalli-Marchioro, che termineranno primo e secondo davanti al pilota torinese, mentre la corsa al titolo di Chizzali si ferma al giro3 quando un contatto con Bernardi lo relega a centro gruppo. Nella terza e decisiva gara il discorso campionato era tutt’altro che chiuso, con Principalli chiamato a difendere 6 punti di vantaggio su Pons e 8 su Marchioro. Proprio Pons è autore di una gara impeccabile, che lo porta al comando dal terzo giro fino alla bandiera a scacchi, con il trio Bernardi-Principalli-Marchioro a giocarsi le restanti posizioni del podio. Principalli e Marchioro sorpassano Bernardi, che scivola quarto, e lì concluderà la sua gara. Principalli prova, col suo tipico rush finale, ad avvicinarsi a Pons, ma la seconda piazza è sufficiente ad aggiudicarsi il campionato per appena 2 punti. Pietro Pons chiude il campionato Rotax Italia secondo assoluto ed in virtù di essere il primo pilota titolare di licenza italiana, rappresenterà l’Italia alla Rotax Grand Final. Terzo classificato assoluto l’altro esordiente nella categoria autore di uno splendido campionato, il titano Giacomo Marchioro.
Assolo di Claudio Pagliarani (54SC) nella Rotax DD2 Masters. Il pilota romagnolo domina in scioltezza tutte e tre le manche, e si aggiudica un altro titolo tricolore. Al secondo posto assoluto conclude Jody Lambrughi (MKC), autore di due secondi posti in quel di Jesolo, davanti a Marco Valestra e Giuseppe Posillo, che chiudono a pari punti in p3. Per Pagliarani si tratta della nona partecipazione alla Rotax Grand Final, senz’altro uno dei driver più longevi dell’intero panorama Rotax.
DD2 dall’esito tutt’altro che scontato e che ci insegna che nelle corse tutto può accadere, nel bene e nel male. Dominatore del campionato Nord, delle qualifiche e di quasi tutta gara-1, Leonardo Baccaglini (Ktre Race) è autore di una sfortunata uscita di pista quanto la vittoria di gara-1 era già in pugno. Gregorio Bertocco ne approfitta andando a vincere gara-1 e gara-3, mentre le disavventure di Baccaglini non finiscono in quanto è autore di contatti vari nei tentativi di rimonta che lo lasceranno al centro del gruppo. Eccezionale a sfruttare le opportunità è Francesco Palladino (Laudato Racing). Il pilota campano, dominatore della zona Sud, riesce ad imporsi in gara-2 sfruttando anche la penalità di 5″ inflitta a Bertocco, e con il successo di zona si aggiudica, insieme a Bertocco (vincitore assoluto del campionato) la qualificazione alla Rotax Grand Final. Risultato notevole data, a differenza dei principali avversari, la poca dimestichezza col tracciato veneto.
Non resta quindi che ringraziare tutti i piloti, team ed addetti ai lavori per questa stagione 2022, che andrà in archivio con la rotax Grand Final sul circuito di Portimao dal 19 al 26 Novembre.
Vi diamo appuntamento ad una stagione Rotax Max Challenge 2023 che sarò ricca di novità!