Il kartodromo “KC Morcone” ha ospitato la “7a Coppa Città di Morcone” valevole quale terzo round di Zona centro-sud. Nonostante le previsioni metereologi che della vigilia fossero piuttosto incerte, soprattutto per la giornata di gara, il promoter ha registrato una buona presenza di conduttori e anche il gruppo di piloti Rotax ha aumentato, sia pur di poco, il numero dei partecipanti al Challenge. Quindi, a dispetto delle previsioni, temperature primaverili ed un timido sole hanno accompagnato i partecipanti per tutto il weekend.
Solo qualche goccia di pioggia è scesa durante gara 2 della Mini ma non ha reso necessario l’utilizzo di coperture rain.
Per la cronaca partiamo da una panoramica sulla Rotax Mini, intanto, con grande piacere, il movimento ha dato il benvenuto ad un nuovo pilota: Riccardo Marano (GC Racing 85) che ha affrontato, in assoluto, il suo primo impegno agonistico in competizioni ufficiali. Per quanto riguarda i risultati di gara, Nicola Murano ha confermato il suo momento di grazia conquistando la prima posizione in qualifica ed in entrambe le gare disputate. La sua leadership non è apparsa mai a rischio nonostante che Giovanni Calandro (Team Calandro) abbia messo in campo la sua grande determinazione, il suo impegno è ripagato dalla seconda posizione in classifica sia in generale che nelle due gare. Molto bene Lorenzo Bruno (Laudato Racing) alla sua terza gara assoluta che in qualifica ha segnato un ottimo 33:884 ed ha meritatamente conquistato la terza casella in griglia. Per lui P3 anche in gara 1 mentre in gara 2 ha dovuto accontentarsi di una buona quarta piazza superato in partenza da Gabriele Giannatiempo che ha mostrato di trovarsi pi a suo agio sull’asfalto reso un po’ scivoloso dalle gocce di piaggia Il vincitore del Challenge di Zona sud 2022 aveva ottenuto una P4 nella prima gara. Sebastian G Procida (Scoco Corse) conquista due P5 nonostante sia stato a lungo in lizza per posizioni migliori. Dell’esordio di Marano abbiamo già detto, resta da commentare la gara di Lorenzo Trivisonno (team Calandro) che in gara 1 è costretto al ritiro per un guasto al kart mentre in gara 2 riesce ad ottenere la sesta posizione.
Anche nella Max abbiamo un graditissimo esordio: Francesco Perillo, col suo top kart ha mostrato subito di essere competitivo e di potersela giocare ad armi pari con gli altri anche se i suoi risultati sono stati, nel bene e nel male, condizionati da episodi. In qualifica Gerardo Casale (Laudato Racing) e Vincenzo Spina (GC Racing 85) segnano lo stesso tempo mentre Perillo non riesce a fare la qualifica per un problema tecnico. La pole va a Spina che allo start di gara 1 non parte benissimo lasciando la testa della gara a Casale che a metà gara commette un errore di traiettoria e sporca le gomme, per Spina, che seguiva da presso, l’occasione è troppo ghiotta e prova a superare ma i due si toccano ed escono di pista e si ritirano. Perillo, che rea rimasto tranquillo a guardare, passa in testa e va a vincere. In gara 2 dopo una prestazione piuttosto regolare Perillo termina in testa ma incorre in una penalità per musetto irregolare e scivola al tero posto in classifica Vince Spina seguito da Casale e Perillo. In generale Casale mantiene la prima posizione.
In DD2 va in scena ancora una bella prova di Francesco Palladino (Laudato Racing) che già nelle FP di sabato aveva sempre avuto un crono e un passo migliore di quanto mostrato dei suoi avversari. In qualifica ferma il cronometro sul 30:992 unico pilota ad abbattere il muro dei 31 secondi sia pur di pochissimo. Le sue due gare sembrano fotocopie. Con delle buone partenze prende subito un vantaggio che gli consente di guidare e senza l’assillo di essere attaccato. Giro dopo giro consolida il vantaggio e poi dà la sensazione di gestire. Dietro un grande equilibrio, Tiziano E. Arena (Laudato Racing) partito in prima fila è subito attaccato e superato da Daniele Sessa (Scoco Corse) che prende la seconda posizione per non lasciarla più nonostante i tentativi di avvicinarsi di Arena, quarto è Kevin Tedesco (GC Racing 85) apparso un po’ in ombra in gara 1. In gara 2 non parte benissimo Sessa dalla seconda casella, quasi a confermare che partire all’esterno della pole è veramente difficile. Alla prima curva i tre inseguitori si trovano praticamente su una linea. Tedesco sembra aver trovato un buon passo e mantiene per qualche giro la seconda posizione fino a quando non viene raggiunto ed attaccato con grande determinazione da Arena che poi riesce a mantenere la seconda piazza. Tedesco è terzo seguito da Sessa.
Per la DD2 Masters Massimiliano Cioffi (Laudato Racing) si ritrova ancora una volta da solo ma ciò nonostante mette grande impegno e determinazione per restare concentrato sulle gare che contano a partire dall’XI Mojo Trophy. In verità tutti guardano all’appuntamento del 14 Maggio sul Circuito Internazionale di Viterbo come alla prima occasione di confronto con i piloti provenienti dalle altre zone.
In conclusione non ci resta che ringraziare coloro che hanno offerto una bella cornice di ospitalità e visibilità alla competizione. Giulio Parlapiano del Kartodromo Morcone, il karting club Scafati che ha organizzato la competizione e, non ultima, Campania Kart che ha assicurato la diretta streaming e televisiva.