Una grande Domenica di gare quella da poco conclusa al 7 Laghi Kart per la seconda prova della zona Nord Rmc Italia. Per la prima volta in stagione si è superata la soglia dei 100 piloti iscritti, e questo fa ben sperare su un prosieguo di stagione ad altissimo livello su tutte le categorie.
La gara è stata condizionata da condizioni meteo mutevoli: dopo un sabato vissuto all’insegna dell’asciutto, la Domenica mattina il paddock si è risvegliato in condizioni “wet”, che hanno condizionato la prima parte della giornata di gara.
Nella Rotax Mini, la prima fila, su pista bagnata, è targata MKC Motorsport, con Manuel Calendi che precede il compagno Quessada Marc’Andria. In seconda fila David Davoli (FooDrivers) e Giovanni Pistore, mentre il vincitore di Jesolo, Alex Baroni, scatta solo decimo. Drammatico avvio di gara per i due compagni di team: entrambi escono di pista in curva-1 per un contatto in cui è coinvolto anche Pistore. Questo lascia Davoli indisturbato in prima posizione, ma il colpaccio lo fa Baroni (FooDrivers), che partito decimo, si trova subito terzo al termine del giro1. Le prime 3 posizioni resteranno invariate per tutta la gara, con le condizioni viscide della pista che consigliano di non prendersi troppi rischi. Vince Davoli, davanti ed un ottimo Emanuele Rosselli (KtreRace), prima volta in top-3, e Alex Baroni. In gara-2, disputata in condizioni asciutte, il duo FooDriver scatta subito alla perfezione, con Davoli a precedere Baroni, mentre il miglior avvio è sicuramente di Quessada, che si ritrova subito terzo, ai danni di Rosselli che scivola in p4. Baroni, a metà gara, attacca Davoli. I due restano attaccati fino all’ultimo giro, quando Davoli, in curva-1, sferra l’attacco decisivo su baroni, che, dovendosi difendere anche da Quessada, lascia campo libero al compagno di team. Vince David Davoli, davanti a Baroni, che al fotofinish ha la meglio su Quessada. Su 4 manche disputate in questo 2024, sono ben 4 le vittorie del duo nero-blu targato FooDrivers.
Nella Junior, il dominatore della gara è ancora una volta Lorenzo Giaquinto (MKC Motorsport). Il pilota bolzanino, ormai veterano della categoria, sembra trovarsi clamorosamente bene su pista umida, tanto da staccare la pole position con quasi un secondo di margine sul primo degli inseguitori, lo svizzero Andrea Remy (Infinity). In seconda fila, l’altro portacolori Infinity Naim Bertag e Leo Gonzalez. In gara-1, Giaquinto scatta fortissimo ed impone un ritmo nettamente superiore alla concorrenza: su pista umida, il driver Mkc stacca la concorrenza di oltre 8”, per andare a vincere la terza gara su 3 disputate nel 2024. Lo spettacolo è più riservato alla lotta per la piazza d’onore, quando Leo Gonzalez raggiunge Bertag e lo sorpassa all’ottavo giro. Nelle fasi finali di gara, anche Remy raggiunge Bertag e , sorpassandolo, completa la top-3 di gara-1. Chiudono la top-6 Andreas Lo Bue e Lorenzo Coletto. In gara-2, cambiano le condizioni della pista, asciutta seppur con qualche chiazza d’umido, ma non cambia il risultato: Giaquinto è imprendibile ed il solo Remy sembra tenergli testa, ma l’elvetico deve accontentarsi della seconda posizione, mentre la lotta è tutta per la P3 tra Bertag e Lo Bue, con il primo, che, dopo vari scambi di posizione, riesce ad ottenere l’ultima piazza del podio. Sfortunato Paolo De Grandi (Irt Engines): il secondo della classifica incappa in un weekend no, che culmina con il ritiro in gara-2 a causa della rottura del silenziatore.
Griglia piena nella Rotax Max, con Samuel Ifrid (Ubiq Racing) autore della pole position, davanti a Pietro Pons (LKA Racing Team). In seconda fila Marco Bernardi (Krono Racing) e Alessandro Pedini (Infinity). In gara-1, disputata sul bagnato, Pons ha uno spunto subito migliore di Ifrid e si porta in testa alla gara. Il pilota svizzero dovrà poi cedere posizioni anche al duo Infinity composto da Giacomo Marchioro e Kiko Fracassi. Di questi due, solo Marchioro sembra poter reggere il passo di Pons: i due faranno gara a sé, con Pons che nel finale di gara riesce a staccare il sammarinese di 2”, portandosi a casa la prima vittoria della stagione. Completa il podio Kiko Fracassi, che al termine della gara riesce a difendersi dagli attacchi di Bernardi e Sidler (54 Squadra Corse). Chiude al settimo posto il leader del campionato Elia Pappacena (MKC). Da segnalare anche la grande rimonta del rookie Matteo Montrone, che recupera ben 15 posizioni, chiudendo in P6. In gara-2, Pons scatta bene davanti a Marchioro, ma la scheggia impazzita è Matteo Montrone, che dopo essere scattato terzo al primo giro, si porta secondo, all’inseguimento di Pons. Il trio di testa prosegue compatto, con Pons che comanda le operazioni su Montrone e Marchioro, quando un incidente nelle retrovie impone lo slow. La gara riprende ed è carneficina totale, con Marchioro prima e Fracassi poi che vanno all’assalto di Pons. Proprio Fracassi è autore di un grande sorpasso alla staccata del ristorante, che lascia Pons vulnerabile anche agli attacchi di Marchioro, Nik Trobec, Tino Sidelr e Tommaso Greco. La lotta per la seconda posizione si infiamma nel finale, così, Fracassi, ha modo di allungare e andare a vincere in carrozza, mentre Marchioro chiude secondo, con Pons che sorpassa nel finale Greco e Sidler per prendersi la terza posizione, anche a scapito di Trobec (FD Motor) che è penalizzato di 3” per il musetto. Giornata no per i due leader della classifica Pappacena e Perduca: il primo ha subito un problema tecnico in gara-2 che lo ha portato fuori dalla top 15, il secondo è riuscito a rimontare fino alla P5, vedendosi poi arretrare fuori dalla top-10 per la penalità per posizione non corretta del musetto.
Daniel Giliberti (infinity) ottiene una grande pole position su pista bagnata, per la Dd2, vedendosi affiancato da Nicola Felappi. In seconda fila Maximilian Eigl e Cristian Trolese (NC Racing), mentre Leonardo Baccaglini è in terza fila, con Michael Rosina in quarta. Al via di gara-1, Felappi brucia allo start Giliberti e va a condurre con margine la gara. L’unico ad impensierirlo è Leonardo Baccaglini, che riesce a trovare la quadra che gli mancava in condizioni umide e, nel finale di gara, recupera drasticamente il gap da Felappi, senza però arrivare all’attacco. Vince Nicola Felappi, davanti a Baccaglini e a Daniel Giliberti. In gara-2, l’asfalto torna asciutto e il protagonista torna Baccaglini, che scatta subito in testa e conduce la gara dall’inizio alla fine, mantenendo due secondi scarsi di vantaggio su Daniel Giliberti. Per la terza posizione, è Maruo Simoni (Ktre) ad avere la meglio su Cristian Trolese, il quale sarà poi costretto al ritiro. Da segnalare un importante colpo di scena, con Michael Rosina che non prende il via in gara-2, vedendo così perdere punti importanti su Baccaglini ,che prende il largo in classifica.
Nella DD2 Master, che questa volta gareggia in maniera indipendente, essendo ben 11 i piloti al via, è il pilota di casa Alessandro Tosi (MKC Motorsport) ad ottenere la pole, davanti a Federico Rossi (54SC) e Gianluca Poggi (MKC). In gara-1, dopo i primi giri in cui Tosi, Rossi e Poggi si studiano, è Rossi a passare in testa e ad allungare vistosamente, consapevole, forse, di una penalità di 5” che gli è stata inflitta per falsa partenza. Nemmeno la penalità ferma la cavalcata di Rossi, che vince comunque, al netto della penalità, per 2” su Tosi, con il podio completato da Poggi. Gara-2 è sempre disputata in condizioni di asciutto, ma è sempre Rossi a trionfare, questa volta su Tosi e Wilson Keith.
Termina così il round#2 della zona Nord, ma non terminano le emozioni targate Rotax Italia: il prossimo weekend la zona Centro Sud sarà in pista a Sarno, mentre sono solo 2 settimane a separarci dal round#3 zona Nord in quel di Lonato.