Quello appena concluso al Franciacorta Karting Track si è rivelato un fine settimana che ha un significato ben superiore ad una “semplice” prova di zona Nord Rotax Max Challenge Italia: sono stati infatti numerosissimi i drivers stranieri accorsi per testare il circuito bresciano in vista dell’imminente prova del Rotax Euro Trophy, portando così la gara ad un livello altissimo con oltre 100 partecipanti.
Nella Mini Rotax, il poleman è stato il britannico Ari Kallenberg (Strawberry Racing), davanti a Giovanni Pistore (Drake Motorsport) e Marc Andria Quessada (MKC). In seconda fila il dominatore della stagione, fin qui, David Davoli (FooDrivers). In gara-1 il protagonista è Giovanni Pistore, che dopo aver superato Quessada – partito molto bene nelle prime fasi – si butta all’inseguimento di Kallenberg, per sorpassarlo a tre giri dal termine in maniera definitiva. Per la terza posizione, da segnalare la grande rimonta di Davoli: il leader del campionato, dopo una brutta partenza, sorpassa nei giri conclusivi Quessada per andare a prendersi il podio. In gara-2 è Davoli ad avere la miglior partenza, ma già dopo poche curve, Pistore prende di nuovo il comando delle operazioni e, approfittando anche della serrata lotta alle sue spalle, costruisce un piccolo margine. A fare scintille è “Turbo Kevin”, che si inserisce nella lotta di vertice fino ad essere costretto al ritiro al penultimo giro. Una volta liberatosi di Turbo Kevin, Davoli prova invano a raggiungere Pistore, ma il driver Drake conferma il perfetto rapporto con la pista di Franciacorta andando a prendersi due vittorie. Terza, per Strawberry Racing, Awa Lawrence.
Sono i drivers stranieri Ryan Ghandour (KR Sport) ed Esaon Tseng (Strawberry Racing) a marcare la prima fila della Rotax Junior, mentre a tendere alti i colori italiani, ci pensa Paolo De Grandi (IRT Engines), ottimo terzo davanti a Leo Gonzalez (MKC). Lorenzo Giaquinto , leader di classifica, parte dalla P9. Gara-1 è dominata in lungo e in largo da Ghandour, che prende subito il largo. Alle sue spalle, De Grandi lotta duramente con Tseng, dovendosi accontentare della P3, ma che in ottica campionato significa primo dei drivers italiani. Il lungo duello MKC Motorsport per il quarto posto si risolve a favore di Matteo Natino, che precede il team mate Giquinto (rispettivamente P2 e P3 italia) e Leo Gonzalez. In gara-2 la lotta per la vittoria è nettamente più accesa, con Ghandour, De Grandi e Tseng in lotta senza esclusione di colpi. Dopo essere rimasto in testa per alcune battute, De Grandi chiude al terzo posto una gara di altissimo livello, vinta al traguardo da Tseng su Ghandour. Con Tseng penalizzato di 5”, è Ghandour a trionfare, davanti a De Grandi. Chiudono la top-5 Boaz Maximov e Lorenzo Giaquinto, secondo italiano al traguardo. Il terzo posto “italia” è invece per Naim Bretag (Infinity), settimo al traguardo.
Anche la Rotax Max si trova a fare i conti con la furia dei piloti d’oltremanica, in particolare Thomas Bearman (KR Sport), che ottiene la pole assoluta davanti ad Armand Hamilton (Strawberry) e Danny Shields (KR sport). Il leader del campionato nord, Elia Pappacena, è quarto assoluto, dopo aver ottenuto la P2 del gruppo B, mentre Pietro Pons (LKA) è settimo assoluto. Dopo le manche, vinte da Bearman )2 vittorie, ed Hamilton (una P1 e una P2), troviamo Pappacena ad ottenere ulteriori 55 punti come primo driver italiano, che gli consentono di festeggiare il titolo zona Nord con 1 evento di anticipo. Il secondo driver Italia, Pons, è sesto totale, mentre il podio di gara-1 “italia” è completato da Kiko Fracassi (Infinity). In gara2 è nuovamente trionfale la cavalcata di Bearman, mentre Hamilton è costretto ad un uscita di pista nelle prime battute che lo costringono a cedere posizioni. Anche Pappacena subisce la lotta serratissima dei primi giri, trovandosi alle spalle anche di Sebastian Kokh e Pons, ma è abile a riscostruire subito la sua gara per assestarsi in terza posizione assoluta. Nulla da dire sulla prestazione di Bearman, che vince in solitaria su Tino Sidler ed Elia Pappacena, mentre per il podio italiano Pietro Pons tiene il secondo posto su Alessandro Tecchio, veloce nelle ultime fasi di gara.
Leonardo Baccaglini (Drake) si aggiudica la pole position della DD2, con meno di un decimo di vantaggio su Mauro Simoni (Ktre) e Nicola Felappi, mentre a chiudere la seconda fila c’è Michael Rosina (54SC). In gara-1 Baccaglini parte subito bene trascinandosi dietro Felappi, mentre perde alcune posizioni Simoni. Il driver Ktre sembra però in giornata, e dopo pochi giri sorpassa sia Felappi che Eigl, portandosi all’inseguimento di un Baccaglini che però ha già un margine sufficiente per conservare la vittoria. Terzo conclude Felappi dopo aver avuto ragione di Eigl e Rosina. In gara-2, Simoni riesce ad avere una buona partenza, che gli consente, questa volta, di restare vicino a Baccaaglini fin dal primo giro. Il sorpasso avviene al decimo giro, dopo il quale, SImoni dimostra un passo leggermente più rapido, arrivando a staccare Baccaglini di qualche decimo, tagliando quindi i traguardo da vincitore per la prima volta in stagione. Per il terzo posto, Michael Rosina prevale su Daniel Giliberti (Infinity) dopo un lungo duello, mentre sfortunatamente non ha preso il via Felappi, giunto terzo in gara-1. Per quanto concerne la Master, Federico Rossi (54SC) vince in gara-1, ma in gara-2 avviene una sorta di “colpo di scena”: Gabriele Nardi (Drake Motorsport) riesce ad interrompere l’egemonia di Rossi, prendendosi la vittoria con buon margine. In entrambe le gare, il terzo posto è occupato da Alessandro Tosi.
Appuntamento, per il round finale della zona Nord, tra due settimane, al Cremona Circuit.