RACE REPORT 2024 – ZONA NORD – RD.6 – CREMONA

Con la gara di Cremona si conclude il girone Nord Rotax Max Challenge Italia 2024. Una gara svoltasi in condizioni di un (finalmente) caldo estivo che ha messo a dura prova le performance di piloti, kart e team.

Nella categoria Mini Rotax il weekend di gara è stato dominato da Giovanni Pistore (Drake Motorsport). Sua la pole position davanti al “collega” under10 Alex Baroni (FooDrivers) e Gabriele Giribaldi (Irt). Scatta dalla P7 David Davoli, leader del campionato. Come anticipato, Pistore si afferma con forza in entrambe le gare, con Giribaldi che conclude alle sue spalle in gara-1 seguito da Baroni. In gara-2, Baroni, dopo un buon avvio, cerca di tenere il passo di Pistore: i due fanno gara assieme, ma non c’è mai possibilità di attacco per Baroni, che termina secondo, con Quessada terzo a completare un podio generale dominato dai piccoli U10.

La lotta al titolo nella Junior Rotax è ristretta a Lorenzo Giaquinto e Matteo Natino, entrambi in forza a MKC Motorsport, ma dopo le qualifiche sono gli outsider a comandare, con Maij Rakusa (IPK Factory) a centrare la pole davanti a Mattia Padoan e Alexander Parodi. Rakusa si rivela poi dominatore di gara-1, vincendola con buon margine su Mattia Padoan (FD Motor) e lo svizzero Leopold Juch. Termina sesto Nik Brecelj (LKA Racing Team), dopo essere partito dal fondo della griglia per annullamento dei tempi di qualifica. I due rivali alla lotta al titolo incappano in una gara no, entrambi coinvolti in contatti a centro gruppo, così come Paolo De Grandi, costretto addirittura al ritiro. In gara-2 è subito fuga di Rakusa, mentre nei primi giri lo show lo dà Naim Bretag (Infinity), che si porta al secondo posto, seguito da Brecelj. I due daranno vita ad un gran duello nel finale di gara, con il pilota sloveno ad avere la meglio.

Nella Rotax Max ha regnato, a differenza del solito, una totale incertezza, soprattutto dopo che il poleman Elia Pappacena subisce un problema tecnico nel giro di allineamento che lo costringe allo start dal centro del gruppo. Prende quindi le redini della corsa Tino Sidler (54Squadra Corse), seguito da Matteo Montrone (MKC Motorsport), che chiude secondo, davanti al rimontante Kiko Fracassi, terzo al traguardo. Elia Pappacena, dopo aver cncluso la manche al quarto posto, è retrocesso in coda al gruppo per sottopeso, lasciando quindi i posti restanti in top-5 ai due portacolori IPK, Nik Trobec e Mohmaed Alhsan. In gara-2, se da un lato abbiamo la solitaria cavalcata di Tino Sidler verso la vittoria, è importante sottolineare la furiosa rimonta di Pappacena, che recupera 25 posizioni dal via per concludere in top5. Sorprendente anche la seconda posizione di Alhsan, che precede Kiko Fracassi. Prima top-5 stagionale anche per Alessandro Pedini (Infinity), mentre dopo una partenza non brillante, Matteo Montrone chiude al settimo posto.

Leonardo Baccaglini e Mauro Simoni, rispettivamente in forza ai team Drake Motorsport e Ktre monopolizzano la prima fila della DD2, oltre ad essere in piena lotta per la vittoria del titolo. Lotta per il titolo che si fa ancora più intrigante dopo che Simoni si aggiudica la vittoria in gara-1 su Giliberti e lo stesso Baccaglini: con un’altra vittoria concomitante ad un brutto risultato di Baccaglini, il titolo potrebbe essere suo. In gara-2, invece, entrambi i contendenti al titolo finiscono anzitempo la gara. Ne approfitta Daniel Giliberti, per prendersi la prima vittoria nella classe regina, mentre un problema meccanico priva del podio Michael Rosina (54SC), lasciano la piazza d’onore al compagno di team e primo dei “Master” Federico Rossi, secondo assoluto. Chiude il podio Maximilian Eigl.

Ora, con la conclusione dei campionati di zona, sguardo al Round 2 del trofeo nazionale 2024, a Castelletto di Branduzzo nell’ultimo weekend di Luglio

RISULTATI COMPLETI