RACE REPORT- RMCI 2024 LEVEL2 – CASTELLETTO

Atmosfera bollente al 7 Laghi Kart, non solo per la temperatura a 36C, ma anche per la posta in gioco che è stata decisamente alta, dato che i risultati delle due gare disputate hanno assegnato i punti validi come terzo e quarto risultato per il trofeo nazionale 2024 del Rotax Max Chaellenge Italia.

Nella Rotax Mini i colpi di scena iniziano già dei tempi di qualifica, dove i primi due, Alex Baroni (FooDrivers) e Giovanni Pistore (Drake Motorsport) vengono retrocessi in griglia rispettivamente per impeeding ed irregolarità tecnica, cedendo la pole a Marc Andria Quessada (MKC Motorsport) che scatta così affianco alla p2 di “Turgo Kevin”. Alla partenza di gara-1 è però show-time per Alex Baroni: il piccolo Under10 recupera in 3 giri tutte le posizioni perse causa penalità, issandosi al comando della gara, con il debuttante in Rotax Angelo Stuppia che approfitta della lotta tra il leader di campionato Davoli ed il poleman Quessada per andare in fuga con Baroni. Sotto al traguardo Baroni vince con leggero margine, mentre un piccolo errore di Stuppia lo lascia attaccabile da Davoli, che lo precede di pochi centesimi al photofinish. In gara-2 Baroni e Stuppia allungano subito sul gruppo, mentre Davoli trova il suo da fare con Emanuele Rosselli (Ktre), che prende il terzo posto nelle prime fasi di gara. Baroni ha un ritmo tale da poter staccare Stuppia, che si accontenta di una P2 che si può definire ottima considerando che si tratta della prima sua gara nella categoria. Per la P3, Davoli regola Rosselli. Ci prepariamo quindi ad un finale coi fuochi artificiali in quel di Franciacorta, con Davoli e Baroni in piena lotta aperta per il campionato.

Nella Junior il dominatore del fine settimana è Lorenzo Giaquinto (MKC), che chiarisce subito le sue intenzioni fin dal Sabato, andandosi a prendere la pole position, davanti a Paolo De Grandi (IRT Engines) ed al team-mate Natino. In gara-1 Giaquinto e Natino partono bene, portandosi in prima e seconda posizione ed avviando una fuga, mentre la miglior partenza la mette a segno Lorenzo Coletto (LKA Racing Team) che si ritrova addirittura terzo a seguito di un contatto tra Lorenzo Sammartano e Paolo De Grandi che ha messo fuori dai giochi il pilota Irt. Mentre il duo MKC aumenta il proprio margine, Naim Bretag (Infinity) è autore di un grande recupero, che lo porta in terza posizione, seguito dall’elvetico Remy, anch’egli in rimonta da metà gruppo. Vince Giaquinto davanti a Natino e Bretag, mentre per la quarta posizione, Andrea Remy ha la meglio su Christian Romeo e Lorenzo Coletto. In gara-2 è subito caos alla partenza, con Giaquinto che si toglie abilmente dai guai, ma Natino non ha la stessa sorte e perde molte posizioni. Il colpo lo mette a segno Mattia Padoan (FD Motor), che si porta al secondo posto, ma viene poco dopo raggiunto dalla new entry Romeo, che passa al secondo posto lasciando il gruppo a contendersi l’ultimo gradino del podio. Gradino che viene ancora una volta preso da Bretag, che precede Padoan e De Grandi, che chiude la top-5 con una gara in rimonta. Con questa doppietta, Lorenzo Giaquinto mette una mano sul titolo 2024: a Franciacorta sarà necessario un piazzamento per laurearsi vincitore.

Elia Pappacena (MKC Motorsport) domina anche questa gara della categoria Rotax Max. Dopo aver preso la pole position al Sabato, è autore di due gare sempre condotte in testa con ritmo gara di altissimo livello. In gara-1 è Pietro Pons (LKA Racing Team) a provare un inseguimento: i due si danno battaglia fino a 5 giri dal termine, quando Pappacena crea lo strappo decisivo per la vittoria. Alle loro spalle, Giacomo Marchioro (Infinity) subisce l’attacco di Andrea Perduca (LKA Racing), che si porta in terza posizione, ma i problemi per il pilota titano non finiscono qua: poco dopo, un contatto col team-mate Fracassi lo farà retrocedere a centro gruppo, vedendo compromesse le sue chance di classifica. Pappacena si aggiudica gara-1 sul duo LKA formato, nell’ordine, da Pons e Perduca. In gara-2 Pappacena parte via subito, costruendo, giro dopo giro, il margine decisivo. Piccolo spavento al via per un contatto tra Marco Bernardi (Krono) e Pietro Pons, con il driver torinese che perde alcune posizioni. Pappacena e Perduca allungano sui loro rispettivi inseguitori, mentre Pons sorpassa Fracassi per riportarsi in zona podio dopo il brutto avvio di gara. I tre concluderanno la gara equamente separati, con Pappacena che ora ha solo bisogno di qualche piazzamento nella finale di Franciacorta per aggiudicarsi il terzo titolo Rotax consecutivo.

Per quanto riguarda la DD2, Mauro Simoni (Ktre) conferma il suo stato di forma, prendendosi la pole position di misura su Leonardo Baccaglini  (Drake). In seconda fila altri due nomi di classifica, Nicola Felappi e Michael Rosina (54SC). In gara-1, dopo alcuni scambi di posizioni, la sfortuna si accanisce su Baccaglini, costretto al ritiro per problemi tecnici. Questo lascia campo libero a Simoni, che allunga in maniera decisiva sul gruppo. Al secondo posto, Rosina contiene il forcing finale di Francesco Palladino (Laudato Racing), che chiude il gap nei giri finali, ma deve accontentarsi del terzo posto, davanti a Felappi e Giliberti, che chiudono la top-5. In gara-2, tutto apparentemente facile per Simoni, che domina la scena fin dal via, mentre ancora una volta Baccaglini deve fare i conti con noie meccaniche che gli impediscono di prendere il via. Michael Rosina ottiene un altro secondo posto, mentre il duello tra i birelart per l’ultimo gradino del podio viene vinto da Felappi, che questa volta ha la meglio su Palladino. La finale di Franciacorta vedrà una sfida aperta tra Simoni e Rosina per la vittoria del titolo; da non sottovalutare però Baccaglini, che con un weekend perfetto potrebbe nuovamente rientrare nei giochi.                                 

Per quanto concerne la DD2 Master, in gara-1,, Alessandro Tosi (MKC) ha avuto la meglio su Federico Calvi e Fabrizio Pavarini, mentre, in gara-2, Federico Rossi (54Squadra Corse) ritrova la vittoria dopo i problemi avuti in gara-1. A differenza degli altri appuntamenti, qui il dominio di Rossi non è stato così marcato. C’è ancora quindi, dopo la vittoria in gara-1, ancora uno spiraglio per Tosi nel tentativo di ribaltare la situazione a Franciacorta.

L’ultima tappa del Rotax Italia 2024 si terrà al Franciacorta Karting Track il 29 Settembre. Nel frattempo, occhi puntati anche sull’altra novità 2024, il Sarno Open, gara aperta a tutti coloro i quali vorranno, per l’ultima occasione utile, testare la pista di Sarno prima del “practice-ban” in vista della Grand Final 2024.

RISULTATI COMPLETI