Classico appuntamento di metà estate, il Mojo Trophy non ha, come al solito, deluso le attese in termine di spettacolo ed adrenalina. Oltre 70 piloti, provenienti da tutte e 3 le zone del Trofeo si sono dati battaglia sul caldo asfalto del circuito toscano, dove abbiamo assistito a numerose sorprese e nuovi nomi ai vertici.
CRONACA DI GARA
E’ il pilota della LGK Racing Kart Pietro Lilli ad ottenere la pole position della MINI ROTAX. Vede alle sue spalle i “leoni” del campionato Matteo Montrone (Irt Engines), Matteo Berruti (Honolulu) e Lorenzo Lanzara. Via regolare in gara-1 con i primi che sfilano via puliti, ma assistiamo subito al colpo di scena dopo poche curve: Matteo Montrone va in testacoda e riparte in coda al gruppo. In testa abbiamo sempre il pilota di casa Lilli, ma Berruti chiude via via il gap, trascinandosi dietro Brando Badoni (irt Engines) e Lorenzo Lanzara. A 4 giri dalla conclusione, Berruti attacca Lilli alla staccata dei box, ma il pilota della LGK incrocia le linee e si riprende la prima posizione. Questo permette a Badoni di riagganciarsi alla coppia di testa. Proprio Badoni tenterà di attaccare Berruti e dopo ripetuti scambi di cortesie, si giunge al traguardo con Berruti davanti a Badoni al fotofinisch. Vince per la prima volta in carriera Pietro Lilli. In gara-2 sfila via al comando Pietro Lilli; il suo tentativo di fuga viene anche facilitato dalla lotta per la seconda posizione: Berruti, Badoni e Lanzara si scambiano le posizioni ripetutamente, mentre dalle retrovie rimonta furiosamente anche Montrone, che passa proprio Badoni e si inserisce in terza posizione, mentre Brando è sorpassato anche da Lanzara. Dopo pochi giri, Montrone attacca anche Berruti con una super staccata, mentre Lilli è ufficialmente in fuga. Montrone sembra allungare per la seconda posizione, mentre la lotta per la P3 subisce uno stop quando Lanzara e Badoni si toccano in pieno rettilineo, lasciando Montrone e Berruti tranquilli delle loro P2 e P3, con Lilli fantastico autore di una doppietta schiacciante. Ha la peggio invece Badoni che chiude 8vo. A Castelletto la resa dei conti del trofeo di Zona: Lanzara, Berruti, Montrone e Staut sono tutti papabili vincitori.
ROTAX JUNIOR che regala suspance già in qualifica, dove Pietro Pons riesce, con un super ultimo giro, a strappare la pole position al leader di classifica Kiko Fracassi (LKA Racing Team). In seconda fila Giacomo Marchioro (LKA Racing Team) e Riccardo Perinazzo (Ktre Race). Allo spegnersi dei semafori è ottimo lo spunto di Marchioro che passa subito in seconda posizione, con Pons che resta leader ma subito costretto a primi giri difensivi. Nel frattempo abbiamo uno sfortunato epilogo per Martino Zorgno (54 Squadra Corse) che è costretto a ritirarsi anzitempo per un salto di catena. Marchioro tenta l’attacco alla staccata dei meccanici e si porta in testa, ma Pons non demorde e ritorna davanti una curva dopo. Poche curve ed entra in azione anche Kiko Fracassi, che sorpassa il compagno di team ed inizia a punzecchiare Pons. E’ esemplare la difesa di Pons, ma a metà gara è costretto a cedere sia a Fracassi che a Marchioro, che allungheranno in testa alla gara. Per la quarta posizione invece abbiamo una lotta a 3 tra Motlekar, Perinazzo ed il pilota di casa Giacomo Pegazzano. Sarà Motlekar a mettere in riga i compagni di battaglia, mentre la vittoria di Fracassi è insidiata nel finale da Marchioro, che chiude il gap ma non abbastanza per portare un attacco al compagno di colori. In gara-2 parte ancora molto bene Pietro Pons, che porta il suo Kart Repubblic in prima posizione, sorprendendo il poleman Fracassi, il quale però impiega pochi giri a riprendersi la leadership iniziando dando il via alla sua fuga per la vittoria. Brutto invece l’avvio di Marchioro, che dalla prima fila transita solo sesto al primo giro. Fracassi allunga su Pons, mentre alle loro spalle la situazione tra Motlekar, Pegazzano, Perinazzo e Marchioro si fa bollente. Il Sanmarinese riuscirà poco dopo a passare i suoi avversari per prendersi la P3, mentre Perinazzo e Motlekar si daranno battaglia fino all’ultimo per il quarto posto. Sarà Motlekar a prevalere, mentre Fracassi taglia il traguardo in solitaria aggiudicandosi sia il Mojo Trophy, sia il titolo di Zona. Alle sue spalle Pons e Marchioro.
Affollata la ROTAX MAX, nella quale Nicola Guerra (LKA Racing Team) centra la seconda pole position consecutiva, ma si vede affiancato in prima fila dalla sorpresa Leonardo Baccaglini (Ktre Race), passato da questa gara alla categoria superiore. In terza posizione scatta il leader di classifica Luca Zamburlini (LKA Racing Team). Ottimo spunto di Guerra alla partenza di gara-1, che si trascina dietro il compagno di team Zamburlini, che è però attaccato subito da un agguerrito Baccaglini. I due si scambiano i favori più volte, ma poi è Baccaglini ad avere la meglio, mentre Zamburlini è attaccato anche da Leonardo Tiozzo (Ktre). La lotta nel gruppo aiuta Guerra a scappar via in solitaria. Tiozzo si prende la quarta posizione ed allunga sul resto del gruppo. In testa alla corsa, Nicola Guerra sembra aver scacciato l’incantesimo delle ultime gare e concretizza il tutto tagliando per primo il traguardo, con ampio margine su Baccaglini e Tiozzo. Al quarto posto chiude Andrea Giudice (FooDrivers) davanti a Luca Zamburlini. In gara-2 assistiamo ad una spettacolare partenza di Tiozzo, che sorprende Guerra e si porta in testa. Alle loro spalle Baccaglini e Zamburlini. Tiozzo detta il ritmo alla gara, mentre Zamburlini prova invano un attacco a Baccaglini per il terzo posto. Questi 4 piloti faranno gara a se ed allungheranno drasticamente sul gruppo. Poco dopo la metà gara, Guerra tenta un attacco fulmineo su Tiozzo, il quale però risponde alla staccata dopo il dritto. La lotta tra i due si fa intensa, con Guerra di nuovo all’interno di Tiozzo ai meccanici, ma poco dopo un leggero contatto tra i due aiuta Baccaglini a passare in testa. Guerra e Tiozzo provano a chiudere il gap per apportare disperati attacchi nel finale, ma ormai la bandiera a scacchi sventola sul traguardo: Leonardo Baccaglini vince una delle gare più belle e combattute della stagione, alla prima esperienza in Rotax Max. Secondo è Nicola Guerra e terzo Leonardo Tiozzo, per un podio per 2 terzi Ktre. Luca Zamburlini resta fuori dai guai e chiude quarto, aggiudicandosi matematicamente il titolo di Zona Nord.
Numerosissima la classe regina, la DD2, che vede al via 27 piloti. In pole position scatta il veloce pilota della Ktre Race Cristian Trolese, campione 2018 e 2019, che cerca il riscatto dopo un avvio stagione in chiaroscuro. In prima fila anche Gregorio Bertocco, mentre il vincitore delle ultime due gare, Michaele Rosina (54SC) scatta terzo, accanto al leader di campionato Luca Munaretto (Munaretto Performance). All’avvio di gara-1 non è entusiasmante la partenza di Bertocco, che scivola indietro di varie posizioni, mentre Rosina passa in seconda posizione ed insidia Trolese. Quest’ultimo però, dimostra di avere un passo superiore e prova l’allungo sul gruppo. Munaretto attacca con successo Nicola Felappi (Honolulu Racing) e si porta terzo, iniziando via via a rosicchiare il gap su Rosina. Nel finale di corsa si accende una lotta a tre per il secondo posto, con Munaretto che prova ad attaccare Rosiana e Felappi che tenta di emularlo. La difesa di Rosina si concretizza con Felappi che attacca Munaretto con successo: i due proseguono appaiati, finchè all’ultima curva, un leggero errore del pilota della Honolulu Racing lo priva del podio, relegandolo alla P4, davanti a Francesco Palladino, primo dei piloti Centro-Sud al traguardo. Subito colpo di scena al via di gara 2: una serie di contatti portano i “big” di categoria nelle retrovie. Bertocco, Felappi, Rosina e Munaretto si trovano costretti ad inseguire, mentre Trolese e Palladino sfilano via in testa. La gara sarà caratterizzata dalla rimonta di questi piloti, ma a fare il colpo grosso è Felappi, che con un recupero pazzesco nel finale, attacca e sorpassa anche Alessandro Fardin (54SC) per prendersi un podio che sembrava lontanissimo. Vince in scioltezza Trolese, davanti ad un ottimo Palladino e, appunto, Nicola Felappi. Per la zona Nord sarà un finale di stagione al fulmicotone, con Munaretto, Trolese e Bertocco in piena lotta. Titolo saldamente nelle mani di Palladino invece per quel che riguarda il centro-sud. Per la Rotax DD2 Masters segnaliamo la doppietta del driver di casa Lorenzo Landi (LGK), davanti a Maro Valestra e Gregorio Rago. Il campione 2020 della Gentlaman, Emilio Furlan (FD Motors) si impone in entrambe le gare.
Ora pausa estiva: si riprenderà col finale dei Trofei di Zona il 12 Settembre a Castelletto di Branduzzo (zona Nord) e il 19 Settembre a Sarno (Centro Sud).