RACE REPORT – X MOJO TROPHY – CASTREZZATO

X Mojo Trophy appena concluso al Franciacorta Karting Track con presenze record per il Rotax Max Challenge Italia: sono ben 107 i piloti che si sono dati battaglia nel velocissimo circuito bresciano, in un weekend caratterizzato dalle condizioni meteo incerte che hanno mescolato ulteriormente le carte in tavola.

CRONACA DI GARA

Pole position della Mini Rotax in condizioni di pista umida per Paolo De Grandi (Krono), che è inseguito a distanza ravvicinata da Gabriele Giribaldi e Brando Badoni (Irt Engines). Gara-1 che procede in maniera relativamente tranquilla, con De Grandi che conduce la corsa in testa dal via fin sotto la bandiera a scacchi, con Badoni che riesce al via a sopravanzare Giribaldi, ma non riuscirà mai a prendersi con decisione la leadership di De Grandi, che va quindi a vincere davanti a Badoni e ad un rimontante Matteo Natino (MKC), che partito dalla P7, riesce a portarsi sul podio siglando anche il best lap di gara. Ricchissima di emozioni invece gara-2, dove ad azzeccare una grande partenza è Leo Gonzalez, che si porta in testa alla gara, seguito da De Grandi e Natino. Quest’ultimo, riuscirà a portarsi in testa al sesto giro, mentre il poleman De Grandi, dopo aver perso posizioni nel mucchio selvaggio dei primi giri, riesce a sorpassare sia Lilli che Badoni per portarsi in terza posizione. Poco dopo questi due piloti entrano in contatto in un side-by-side (troppo) ravvicinato in curva 3, e devono entrambi lasciare il gruppo di testa, con Giribaldi che ne approfitta per prendersi il terzo posto. Natino prova a dare la cinghiata decisiva alla gara, complice anche la lotta tra Gonzalez e De Grandi. All’ultima curva De Grandi si infila all’interno per prendersi il secondo posto, con Giribaldi che prova ad inserirsi ma viene a contatto proprio con Gonzalez: i due vengono a contatto ed è quindi un coriaceo Giovanni Pistore (Drake Motorsport) ad aggiudicarsi la terza posizione del podio.

La Rotax Junior propone ancora una volta il duello tra il leader della classifica Kiko Fracassi (Infinity) ed il vincitore di Pomposa Elia Pappacena (MKC), ma questa volta in una cornice di ben 16 piloti. In gara-1 il poleman Pappacena viene sorpreso da Fracassi nel corso del primo giro, mentre alle loro spalle Matteo Montrone (Irt) riesce a sorpassare Giacomo Galesso (54SC) per prendersi la terza piazza. Al termine del sesto giro arriva il sorpasso di Pappacena su Fracassi: i due entrano in contatto in curva-1 ed è il pilota elvetico a prendersi al prima posizione. Al giro successivo assistiamo ad un ulteriore scambio di cortesie tra i due, ma poi è Pappacena a prendere le redini della corsa per allungare leggermente sull’avversario fino alla bandiera a scacchi. Terzo, ma non troppo distante, conclude Montrone, mentre dopo una dura battaglia e con ripetuti scambi di posizione, il quarto posto è per Giulia Bernardi (Krono Racing), al suo miglior piazzamento stagionale, davanti a Lorenzo Giaquinto (LKA Racing Team). Molto più distesa invece gara-2, dove Pappacena allunga subito, complice anche il cattivo avvio di Fracassi, che sfila solo quarto rimediano anche 10’’ di penalità per mancato allineamento al via. Questa penalità priverà Fracassi del secondo posto, deciso invece in una lotta all’ultimo colpo tra Montrone, Giaquinto e Trobec. All’ ultimo giro Giaquinto riesce a sorpassare Montrone, il quale però lo riattacca in curva-1 e con Trobec che prova ad inserirsi nel varco lasciato aperto dall’altoatesino: i due entrano in contatto e sono costretti alla resa, lasciando quindi il terzo gradino del podio a Leonardo Dal Col (Drake Motorsport).

Sono 39 i partenti dell’affollatissima Rotax Max, nella quale è Leonardo Principalli (MKC) ad aggiudicarsi la pole position in condizioni di pista bagnata. I piloti hanno poi dovuto affrontare due heat a testa, in cui Principalli riesce a mantenere la sua posizione di supremazia con due vittorie nette, seguito da Marco Bernardi (Krono), che, dopo due manche in rimonta (rispettivamente P2 e P3), lo affiancherà in prima fila nella finalissima. In seconda fila della finale scattano lo svizzero Sacha Meierclavacetscher e Leonardo Tiozzo (Ktre Race). Non sono mancati però i colpi di scena in quanto i vincitori delle prime due gare di campionato incappano in una giornata storta: Marchioro esce a seguito di un contatto nella prima manche ed è costretto al via dalla P12, mentre Pietro Pons esce anch’egli al via della manche 1 e scatterà per la finale in P22, non riuscendo poi a concludere nemmeno quest’ultima gara. Al via della finale Principalli scatta benissimo, con Tiozzo che sorprende Bernardi e va ad issarsi in seconda posizione. I primi 3 allungano, mentre è ottima la progressione di Michele Chizzali che, partito sesto, riesce in pochi giri ad inserirsi al quarto posto. Il colpo di scena della gara arriva al 15esimo dei 20 giri: Marco Bernardi, leader del campionato, è costretto al ritiro per noie meccaniche, lasciando il terzo posto a Michele Chizzali ed il quarto a Leonardo Del Col (LKA Racing).  Ultimi giri di gara senza troppe sorprese, con Principalli che va a prendersi la prima vittoria nel Rotax Max Challenge Italia, seguito da Leonardo Tiozzo e Michele Chizzali. Completano la top-5 Leonardo Del Col e Riccardo Perinazzo.

Nella Rotax Dd2 la pole position su pista umida ed insidiosa è per il rientrante Cristian Trolese (Ktre), affiancato in prima fila dallo svizzero Mike Zurcher. In seconda fila parte Ennio Sessa (KCS) affiancato all’altro elvetico Michael Hitchcoock. Il dominatore delle prime due prove, Leonardo Baccaglini (Ktre) scatta solo ottavo, ma allo spegnersi dei semafori sono chiarissime le sue intenzioni di riprendersi la leadership della categoria: 7 giri gli sono sufficienti per prendersi al testa della corsa per poi condurre la gara fin sotto al traguardo. Trolese e Sessa duellano invece per la seconda posizione, finche Trolese riesce a prendere un leggero margine che gli consente di mettere al sicuro la piazza d’onore. Marcia trionfale anche in gara-2 per Baccaglini, che ha strada spianata fin dal primo giro, quando un incidente multiplo alle sue spalle mette nelle retrovie prima Trolese e Fardin, poi Sessa e Felappi . Nel frattempo, a regalare emozioni è Philip Loaker, che partito dalle retrovie, riesce a recuperare fino alla zona podio, sorpassando prima Gregorio Bertocco (MKC), poi Francesco Palladino (Laudato Racing). Baccaglini taglia per primo il traguardo, seguito da Loaker e Palladino. Il pilota svizzero riceve però 5” di penalità per posizione irregolare dello spoiler anteriore, ed è quindi il driver campano a portare a casa un ottimo secondo posto.

Meno scontata delle gare precedenti la corsa di Claudio Pagliarani nella Dd2 Master, ma anche questa volta il pilota romagnolo della 54 Squadra Corse riesce a mettere a segno pole position e doppia vittoria. Non troppo lontani da lui, in gara-1, Stefan Dudler e Jody Lamburghi, quest’ultimo in recupero dopo una qualifica in terza fila. In gara-2 scambio di posizioni tra secondo e terzo gradino del podio, con Lamburghi che precede Dudler ma entrambi, di poco, dietro a Pagliarani. Nella Dd2 Gentlman il trionfatore è Bruno Rega, con 2 vittorie in altrettante gare.

Prossimo appuntamento per la zona Nord al South Garda Karting di Lonato il prossimo 5 Giugno, mentre per la zona Sud è imminente il round #4 a Castelvolturno il prossimo fine settimana.

RISULTATI COMPLETI