Il meteo è stato sicuramente protagonista nel weekend appena trascorso, le temperature (40° all’ombra), l’assenza di vento e l’alta umidità, hanno reso davvero impegnativa oltremisura una competizione che già si preannunciava ad alto contenuto tecnico ed emotivo. Ma mettiamo in ordine le informazioni: il palcoscenico è il Circuito Internazionale Napoli a Sarno, l’evento è il tradizionale Trofeo Karting “Pagliuca” giunto alla 23^ edizione, i protagonisti (oltre al sole cocente) i piloti della Mini Rotax, della DD2 e DD2 Masters. Per la cronaca partiamo dai più piccoli: il Rd#5 del Challenge Italia Rotax registra, per intanto, due novità, due new entry Matteo Puglisi (Parolin/Rotax) seguito in collaborazione da T-Motorsport e GCRacing 85 e Raffaele Pontillo (Tonykart/Rotax). Entrambi alla prima esperienza con propulsori Rotax e alla prima esperienza sul circuito di Sarno. La giornata di sabato è stata dedicata a prendere confidenza con i materiali e il tracciato. Entrambi hanno dato una discreta impressione per il loro approccio ma poi, come si sa, ciò che conta è il crono e in qualifica Puglisi, pilota siciliano reduce dalla partecipazione al Campionato Italiano a Ugento in mini GR3, conquista la pole position precedendo di soli 53 millesimi Gabriele Giannatiempo (Birelart/Rotax) leader della classifica generale di zona.
In G1 parte bene Puglisi e Nicola Murano (CRG/Rotax) prende la seconda posizione mantenendola fino all’ultima curva quando Giannatiempo lo supera. In G2 sembra doversi ripetere un film già visto, Puglisi va subito in testa seguito da Murano e Giannatienpo, per più di metà gara i due piloti campani restano in scia di Puglisi ma non riescono ad attaccarlo, poi è Giannatiempo che rompe gli indugi e cerca di superare Murano che, con incroci di traiettorie, si riprende la P2. La cosa si ripete diverse volte e ciò contribuisce a dare respiro e margine a Puglisi che vince con quasi 3 secondi. Sul traguardo transitano nell’ordine Giannatiempo che poi perderà la posizione per una penalità, Murano, Giovanni Calandro, Antonio Salma e Raffaele Pontillo.
In DD2 la giornata di sabato, dedicata alle FP, ci racconta di un rinnovato duello fra Fancesco Palladino (Birelart/Rotax), assistito da Laudato Racing, ed Ennio Sessa (Birelart/Rotax), seguito da Team LG Motorsport. Ma il momento della verità arriva in qualifica, e Palladino, con un giro senza sbavature, realizza un buon 58:291 regolando E. Sessa a 381 millesimi, Francesco Del Grosso (Laudato Racing) a 497m e la new entry Daniele Sessa (Scoco Corse) a 632m.
Al via di G1 Palladino prende la testa, anche Sessa parte bene superando un masters che lo precedeva in griglia e alla prima staccata attacca in maniera decisa e supera Palladino. Per i 12 giri di gara la lotta è avvincente e caratterizzata da alcuni tentativi di attacco di Palladino e determinate difese della posizione del leader. Al traguardo le posizioni restano immutate, seguono Del Grosso e D. Sessa. Palladino perde la P2 in griglia di G2 per una penalità a vantaggio di un conduttore Masters.
Alle 14,30 il sol leone la fa da padrone, ma i protagonisti sembrano non avvertire ciò che il meteo sta riservando loro, temperature che mettono anche a dura prova i propulsori. Al via Il copione sembra ripetersi ma a parti invertite: parte bene Sessa seguito subito da Palladino che al secondo giro attacca con decisione alla staccata di curva 2 e conquista la testa della gara e, con una condotta fatta di giri veloci, vince con distacco la gara di Finale seguito (in assoluto) da due masters e poi da Sessa che, dopo aver perso qualche posizione al momento del sorpasso subito, non è più riuscito ad essere incisivo restando coinvolto in un contatto con Del Grosso (ritirato) e nella lotta dei masters. Prima gara e primo podio per Daniele Sessa che conquista la P3 in Gara 2. Leadership in cassaforte per Palladino che si assicura per la quarta volta la vittoria del challenge di zona centro-sud in DD2.
Anche in DD2 Masters va in scena un duello fra i due piloti più veloci e in forma del momento: Marco Valestra (RK/Rotax) Campione italiano in carica della classe e Giuseppe Posillo (Birelart/Rotax) leader attuale della classifica di Zona 2, entrambi assistiti dal Team Laudato Racing.
In qualifica è Valestra a fare meglio conquistando addirittura la prima fila in griglia con 58:630. Segue Posillo, Max Cioffi, Bruno Rega e Gianluca Iervolino.
In gara 1 Valestra non parte benissimo mentre Posillo riesce in due giri a superare conduttori della DD2 e passa in testa, per alcuni giri riesce a mantenere la testa poi Valestra passa di nuovo e resta avanti sino al traguardo. Nel gruppo centrale le due classi si confrontano anche aspramente e talvolta si creano vicendevolmente problemi ma questo capita quando, per ragioni numeriche, le classi sono accorpate. Quindi con la situazione descritta si va verso gara 2. Le posizioni in griglia danno un certo vantaggio a Valestra che parte in prima fila seguito da ben due piloti della DD2, poi Posillo e Cioffi. Al via Valestra parte in maniera tranquilla e mantiene la propria posizione di leader mentre Posillo arranca invischiato, com’è, nella lotta dei DD2. Al quinto giro, riesce liberarsi e con un ritardo di 3s e 2d si mette in caccia della prima posizione, l’inseguimento si conclude con successo alla staccata dell’ultima curva prima della bandiera a scacchi. Completa il podio Max Cioffi. Quarto e quinto, rispettivamente, Rega e Iervolino.
Risultati completi
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