A Casaluce, sul Kartodromo Racing Kart si è tenuta la 1^ Coppa Racing Kart Casaluce valida come settimo round del Challenge Rotax di Zona centro sud. Nonostante i titoli di zona fossero già in cassaforte dei vari piloti vincitori delle categorie, abbiamo assistito a duelli avvincenti e a gare ricche di colpi di scena.
Le condizioni meteo sono state buone e anche la pista si presentava in buone condizioni. Ma vediamo da vicino la cronaca delle gare cominciando come di solito con la Mini Rotax. Gabriele Giannatiempo (CL) si presenta con il titolo di campione di zona in tasca ma mette in campo ogni possibile sforzo per ottenere il massimo risultato e in qualifica conquista la pole con un buon 58:568 seguito da Nicola Murano, Antonio Salma e Giovanni Calandro. La partenza del poleman non è delle migliori e Murano va subito in testa seguito da Calandro che approfitta della cattiva partenza di tutta la fila interna, anche Salma riesce a superare Giannatiempo. Al quarto giro Giannatiempo in un tentativo di sorpasso va in testacoda e da quel momento avvia una rincorsa e con una serie di giri veloci riesce a recuperare la terza posizione mentre in testa non succede più nulla con Murano che vince e regola Calandro. In finale parte bene Calandro che prende la testa par non lasciarla più, Murano è secondo e Giannatiempo completa il podio, quarto Salma.
Nella Junior rientra nella competizione, dopo un prolungato stop, Vincenzo Spina (toni kart). Il giovane pilota irpino si aggiudica le due gare ottenendo bottino pieno di punteggio.
In DD2 Masters Marco Valestra si aggiudica abbastanza agevolmente pole, gara1 e gara2. Max Cioffi e Bruno Rega non riescono ad impensierirlo e si debbono accontentare di alternarsi sui gradini più bassi del podio.
Nella DD2 si rinnova il duello fra Palladino e Sessa, il primo, che si presenta con il primato di zona già al sicuro, ottiene la pole e vince abbastanza agevolmente gara 1 tenendosi sin dai primi giri a distanza di sicurezza dagli avversari. In gara 2 Sessa ha un buono spunto in partenza e va in testa, comincia qui un serrato duello di traiettorie e sorpassi tentati. Durante un tentativo di sorpasso all’esterno Palladino mette due ruote sull’erba e perde due posizioni e si ritrova quarto con circa 4 secondi di ritardo da Sessa che mantiene la testa della corsa. Un ritmo fatto di giri veloci porta Palladino a riavvicinare il pilota salernitano che taglierà il traguardo con 260 millesimi di vantaggio. Il resto lo fanno le penalizzazioni: 5 secondi a Sessa per decisione dei commissari sportivi e 5 a Palladino per paraurti anteriore rientrato. Alla fine vince Francesco Del Grosso che è riuscito a contenere il gap e si è tenuto fuori dalla bagarre conquistando quindi gara 2 con merito.
Termina così la stagione del Challenge di zona, ora lo sguardo e rivolto verso la Finale Nazionale. È lì che si fa la storia, è lì che si conquistano i premi più ambiti, è lì che ogni pilota vuole dare il massimo per entrare a far parte del Team Italia in partenza per Portimao. Auguriamo a tutti buona finale.