E così la stagione di zona centro sud del Challenge Rotax termina. Sul Circuito Internazionale Napoli di Sarno, nel weekend appena passato, è andato in scena il sesto ed ultimo atto della fase di zona. La cornice è stata il XXIV Trofeo Pagliuca, tradizionale appuntamento estivo del Karting campano. Nonostante alcuni risultati fossero ininfluenti sul risultato finale abbiamo assistito ad una serie di belle gare anche grazie ad un tracciato che come di consueto regala brividi ai piloti e non solo.
Per la cronaca partiamo dalla mini. Nicola Murano chiude con uno splendido punteggio pieno la stagione grazie alle 12 vittorie su 12 gare disputate. Ma la gara comunque non è stata semplice per lui: in qualifica Lorenzo Bruno fa segnare la sua prima pole mettendo in guardia tutti gli altri. Ma la sua partenza in gara 1 non è delle migliori ed è subito superato da Murano, Giannatiempo e, nei giri successivi, da D’Alelio. Più attardato Marano mentre Trivisonno si ferma per problema tecnico. I primi quattro restano incollati l’uno all’altro mostrando un grande equilibrio e solo all’ultimo giro Bruno riesce a superare D’Alelio e prendersi la terza posizione.
In gara 2, al via, Murano prende subito il comando delle operazioni mentre alle sue spalle uno scatenato D’Alelio riesce a raggiungere la seconda posizione dando anche la sensazione di poter insidiare la testa della gara ma gli altri non ci stanno e restano lì a cercare il varco per superare. Infatti all’ultima curva Gabriele Giannatiempo trova lo spazio per infilarsi e dietro di lui ne approfitta anche Lorenzo Bruno che si prende il terzo gradino del podio ai danni di un Bruno D’Alelio che è apparso in grande crescita. I primi quattro arrivano in 5 decimi a riprova che la gara è stata equilibrata e avvincente.
Per la classifica di zona 2, come detto vince Murano, Giannatiempo si prende il secondo porto mentre l’assente Calandro si piazza terzo.
Nella Max registriamo una new entry che si presenta subito con una vittoria in gara 2, Edoardo Picardi , ma andiamo per ordine. In qualifica e in gara 1 è Vincenzo Spina che si prende la P1 mentre Gerardo Casale è secondo e Picardi terzo. Con questo risultato Spina avrebbe messo in cassaforte il primo posto di zona 2 se non si fosse fatto fuori non presentandosi in pregriglia per gara2. Picardi vince approfittando anche della rottura di Casale.
In DD2 Francesco Palladino in qualifica porta il nuovo record della pista a 57.449 e conquista la pole seguito da Tedesco, Arena, Cioffi (DDM) e Iervolino (DDM), in gara 1 parte bene Palladino mentre Tedesco perde l’attimo ed è anticipato da Arena ma ben presto si riporta in seconda posizione ma non riesce mai ad avvicinarsi al leader della categoria. In gara 2 il copione in partenza è lo stesso con Palladino che va in testa seguito da Arena ma già in curva 2 Tedesco si riprende la seconda piazza e lancia il suo guanto di sfida a Palladino che riesce a tenere alle sue spalle il competitor grazie ad un passo gara più costante e veloce e a Tedesco non basta il best lap di gara a fargli avere più fortuna. Terzo al traguardo Tiziano Emanuele Arena. L’ordine di arrivo rispecchia la classifica finale di zona 2: Palladino, Tedesco, Arena e poi l’assente Sessa.
Dietro di loro in gara 1 è Massimiliano Cioffi ad aggiudicarsi la prima posizione mentre in gara 2 entrambi i piloti sono squalificati per “eccesso di Fair Play”, nessuno dei due voleva arrivare prima dell’altro e si sono fermati sul traguardo. Il direttore di gara non ha voluto sentire ragioni e li ha squalificati. Comunque Cioffi è primo in zona centro sud seguito da Iervolino.
Ora i piloti, i rispettivi team e i service Laudato Racing e GC Racing 85 si godono qualche ora di meritato relax e si danno appuntamento per gara2 di finale nazionale a Castelletto di Branduzzo il 17 settembre.