Il circuito di Pomposa ha ospitato il Mojo Trophy 2024, manifestazione tra le più importanti dell’anno per il calendario RMCI 2024 (giunta all’edizione numero 12), che riunisce entrambe le aree, Nord e Centro-Sud.
Importante sottolineare che il risultato della finale (gara-2) ha assegnato anche i primi punti validi per la classifica Nazionale 2024, cui andranno a sommarsi i punti del rd.2 e rd.3, rispettivamente a Castelletto e Franciacorta, e della classifica dei campionati di zona.
Nella Mini Rotax il dominatore del fine settimana è stato il leader della classifica di zona Nord David Davoli per il team FooDrivers. Sua la pole position con tanto di record della pista e vittoria in entrambe le gare. In gara-1 il podio è completato da Lorenzo Matteuzzi (primo finale in top3 stagionale) e Giovanni Pistore (Drake Motorsport), mentre da segnalare il ritiro di Alex Baroni, che colleziona così il secondo stop consecutivo dopo Lonato. In gara-2 l’assolo di Davoli è ancor più importante, con il solo Pistore che prova a chiudere il gap con qualche decimo che va e viene, ma questo non basta per impedire a Davoli la doppietta. Per il terzo gradino del podio, la spunta “Turbo Kevin”, giovane pilota anch’egli al primo piazzamento assoluto a podio in stagione. Dando uno sguardo ai piloti inerenti alla zona Centro-sud, è Gabriele Giannatiempo ad ottenere in ambedue le manche punteggio pieno, davanti a Nicola Murano.
Una Junior che, in quel di Pomposa, si è rivelata incerta ed avvincente. Il poleman è Naim Bretag (Infinity), che riesce a precedere Matteo Natino di soli 3 millesimi e con i primi 4 piloti racchiusi in meno di un decimo! In gara-1 il duello per la vittoria è Bretag-Natino, con i due che fanno elastico per tutta la gara, ma non arrivano mai al punto di avere uno scontro diretto, complice l’impeccabile feeling di Bretag col tracciato ferrarese che non presta mai fianco all’avversario. Il leader del campionato, Lorenzo Giaquinto, chiude terzo. Proprio Giaquinto sarà autore di un primo giro di gara-2 impeccabile, che gli consente di passare subito in testa. Ad avere la peggio è Bretag, che perde posizioni ed in un contatto col team-mate Remy subisce alcuni danni al kart che lo porteranno a retrocedere. Chi riesce a districarsi dalla carneficina del primo giro è Paolo De Grandi (Irt Engines), che si porta secondo in scia a Giaquinto, ma senza mai riuscire a raggiungerlo nella lotta alla vittoria. Chiude il podio Matteo Natino, anch’egli per i colori MKC Motorsport.
Elia Pappacena (MKC Motorsport) ha dominato il weekend di gara della Rotax Max, apparendo sempre in controllo della situazione. In qualifica è il compagno di team Lenny Passeggio ad affiancarlo in prima fila, ma già dopo il primo giro di gara-1 sarà Pietro Pons (LKA Racing) ad issarsi al secondo posto, cercando un vano inseguimento al pilota elvetico. Per il terzo posto, la lotta è accesa tra Perinazzo, Fracassi e Marchioro, poi ristretta ad un duello tra i piloti Infinity: Fracassi ha la meglio su Marchioro, che chiude comunque quarto dopo una grande rimonta. Qualche attimo di suspance in gara-2, quando un contatto tra Marchioro e Fracassi porta al cappottamento di quest’ultimo e relativa esposizione della bandiera rossa. La partenza viene eseguita nuovamente in regime “slow”, con una bella sfida tra Pappacena, Pons e Marchioro nei primi giri. Dopo alcuni giri di studio, Pappacena allunga definitivamente, mentre la sfida per il secondo posto tra Pons e Marchioro si risolve a favore del driver di San Marino. Chiudono la top-5 Riccardo Perinazzo (Ktre Race) e Tino Sidler (54 Squadra Corse).
Nella DD2 il protagonista è Michael Rosina, tornato da questa gara a difendere i colori bianco blu della 54 Squadra Corse. Dopo una pole position messa a segno da Mauro Simoni (Ktre Race), Rosina prende le redini della situazione ingaggiando, proprio con Simoni un bel duello per la vittoria di gara-1, che vede sul podio, più staccato, anche il vincitore di Lonato Nicola Felappi. Gara-2 segue un copione simile, con Rosina che riesce a prevalere per pochi decimi su Simoni, mentre il terzo gradino del podio va a favore del leader di classifica Leonardo Baccaglini, che sembra aver risolto i problemi di gara-1 per una seconda gara molto più vicina ai due leader. Per quanto concerne la zona Centro-Sud, Francesco Palladino, con un sesto ed un ottavo posto, ha avuto la meglio su Kevin Tedesco.
Nella Master è sempre più dominante la stagione di Federico Rossi (54SC). Il driver forlivese, sulla pista di casa, non solo riesce a vincere la sua classe, ma sfiora addirittura il podio generale, chiudendo al quarto posto gara-2. In entrambe le gare, la piazza d’onore della classifica “Master” è andata al drive Mkc Motorsport Alessandro Tosi.
Si chiude quindi il primo round di valenza nazionale 2024. Appuntamento, per la zona Centro Sud, il 9 Giugno a Morcone, mentre la zona Nord scenderà in pista a Franciacorta il 16 Giugno. Il rd.2 del trofeo Nazionale prenderà invece il via il 28 Luglio a Castelletto di Branduzzo.