RACE REPORT – RMCI 2024 L3 – FRANCIACORTA

Con la terza ed ultima gara del Trofeo Nazionale 2024 si giunge all’epilogo della stagione Rotax Italia.             

Finalmente abbiamo i nomi dei vincitori e dei driver italiani che comporranno il Team Italia alla 25esima Rotax Grand Final.

Una soleggiata Domenica di fine Settembre, unita alla cornice favolosa del Franciacorta Karting Track, si è rivelata lo scenario ideale per gare combattute sul filo del rasoio.

Per quanto riguarda la Rotax Mini è stata l’incertezza piu totale a farla da padrona, con Marc Andria Quessada (MKC) autore della pole, affiancato da “TurboKevin”. Questi due piloti sono sembrati i più in forma del weekend, tanto che giungono, a posizioni invertite, in vetta alla classifica di gara-1. Nella seconda gara è Giovanni Pistore (Drake Motorsport) ad aggiudicarsi la miglior partenza, portandosi al comando della gara dall’inizio alla fine, aggiudicandosi un successo chiave in ottica classifica. Turbo Kevin conclude in P2, mentre il leader del campionato David Davoli (FooDriver) recupera fino al terzo posto dopo un fine settimana che lo ha visto sempre leggermente attardato. Terzo posto fondamentale per Davoli, che gli consente di aggiudicarsi il titolo nazionale ancor prima di scendere in pista per gara-3, che vede, questa vola, Turbo Kevin trionfare davanti proprio a Davoli e Pistore. La costanza di rendimento di Pistore nel corso del weekend di Franciacorta, gli consente di fare un balzo in avanti in ottica classifica per accaparrarsi il secondo posto assoluto, che gli vale il diritto, insieme a Davoli, di rappresentare l’Italia alla XXIV Rotax Grand Final. Per quanto concerne la classifica Under-10, è Pistore a vincere il titolo, davanti a Quessada e Baroni.

Nella Rotax Junior i giochi sembravano praticamente già fatti per Lorenzo Giquinto (MKC), ma il pilota bolzanino decide di rendere il tutto più elettrizzante con una pessima qualifica che lo vede solo in P14, mentre ad aggiudicarsi la pole position è il compagno di colori e primo degli inseguitori in classifica Matteo Natino. In gara-1, però, Giquinto mostra subito di che pasta è fatto, mettendo a segno una partenza che lo porta rapidamente a ridosso dei primi, mentre la bagarre non è favorevole a Natino, che precipita fuori dalla top-5. Vince un veloce Andrea Remy, davanti all’ungherese Fally (Slr Racing) ed a Lorenzo Giquinto, che a questo punto è matematicamente campione. Andrea Remy si rivelerà particolarmente in giornata di grazia, in quanto andrà a vincere, in modo autoritario, sia gara-2 che gara-3. Il tutto accompagnato da una gara-2 sfortunata di Matteo Natino, costretto al ritiro per problemi tecnici quando era saldamente secondo, vedendo così Remy sorpassarlo in chiave classifica. Da segnalare, in gara-2, l’ottima performance di Lorenzo Sammartano (MKC), che chiude terzo, centrando la top-3 per la seconda volta in stagione. Non riesce però ad approfittare della situazione Paolo De Grandi (54 Sc), che chiude solo 13esimo a seguito di un contatto. In gara-3, Remy precede il duo MKC Natino – Giquinto, con il primo dei due che mette il sigillo sulla P3 generale, che significa secondo dei driver Italiani eleggibili per la Grand Final, in cui rappresenterà l’Italia insieme al team-mate Giquinto.

Nella Rotax Max, Elia Pappacena (MKC) si presente a Franciacorta sostanzialmente a punteggio pieno e con il titolo in tasca. La pole position è a favore di Giacomo Marchioro, che precede l’outsider Matteo Montrone e proprio Pappacena. Solo tredicesimo Pietro Pons (LKA), secondo in classifica generale, mentre Andrea Perduca, terzo in classifica, scatta dalla P5. In gara-1, dopo alcuni scambi di posizione, Giacomo Marchioro regola Pappacena andando a prendersi un successo che lo rilancia in classifica, mentre Pons mette a segno una gran rimonta andando a chiudere il podio. Gara-2 sembra seguire lo stesso copione di gara-1, non fosse che a metà gara, Marchioro è costretto al ritiro per noie elettriche, lasciando Pappacena e Pons a giocarsi la vittoria, con l’italo-elvetico che ha la meglio per qualche decimo di secondo. Terzo, a sorpresa, un veloce Alessandro Tecchio (54SC). In gara-3, Elia Pappacena mette a segno un classico assolo, con Pons che precede di misura Tecchio per la seconda piazza del podio. Le emozioni più forti sono qualche posizione indietro, con la sfida tra Perduca e Fracassi (Infinity) per la terza posizione assoluta, vinta poi per due punti dal pilota pavese del team LKA. Da segnalare la rimonta furiosa di Marchioro, che scattato dal fondo, recupera fino alla sesta posizione. Titolo e ticket per Elia Pappacena, che rappresenterà la squadra italiana insieme a Pons, vincitore quest’anno del titolo CEE.

La DD2 vede in Daniel Giliberti (Infinity) il pilota più in forma del weekend, che va a prendersi la pole davanti a Francesco Palladino (Laudato Racing) e a Leonardo Baccaglini. In gara-1, Giliberti riesce a vincere la gara contenendo l’assalto finale di Mauro Simoni (Ktre), che, col secondo posto, si aggiudica matematicamente il campionato. L’interesse è per capire chi sarà il vice- campione, che avrà diritto al secondo ticket italiano. Uno sfortunato contatto in gara-1 ha messo fuori dai giochi Palladino, restringendo la lotta tra Giliberti e Baccaglini, con il primo autore di un ulteriore vittoria in gara-2 ed il secondo che ottiene due terzi posti. Al via di gara-3, quella decisiva, Baccaglini si porta subito al comando ed imposta una gara sulla difensiva, e, dopo un attacco di Simoni prontamente respinto, ottiene una vittoria che, complice il terzo posto di Giliberti, lo proietta vice campione e titolare del secondo ticket.

Nella Master, Federico Rossi (54SC) si aggiudica la pole position, con il Gabriele Nardi (Drake) capace di impensierirlo dal punto di vista dei riscontri cronometrici. Rossi si imporrà sia in gara-1 che in gara-2, e, unite alla performance poco brillante di Tosi, è matematicamente campione Dd2 Master per il secondo anno consecutivo, e rappresenterà l’Italia alla 25 esima Grand Final in quel di Sarno. Da segnalare, in gara-3 il ritiro di Rossi al terzo giro e la prima vittoria in stagione di Federico Calvi.

La squadra italiana sarà così composta:

Mini: Davoli-Pistore

Junior: Giaquinto-Natino

Max: Pappacena-Pons

DD2: Simoni-Baccaglini

DD2M: Rossi